Nicole e Mauro si sono inventati un metodo per rompere la routine. Per condividerlo hanno creato su IG "104things2do"
52 settimane, un'attività infrasettimanale e una nel weekend, 104 bigliettini per fare cose "diverse" e anche meglio scoprire il nostro cantone.
LUGANO - In Ticino non c’è nulla da fare. Una frase che si sente spesso tra i giovani. Che in questo periodo soprattutto sono alla ricerca di idee per spezzare la routine sempre più casalinga. Lo stanno scoprendo sulla loro pelle Nicole e Mauro. Malcantonese lei, valmaggese lui, il coronavirus ha messo a dura prova il loro spirito viaggiatore. Amanti di festival e uscite con gli amici, si sono ritrovati con il tempo libero “spento” da restrizioni e lockdown. È in questa situazione che hanno dato vita a “104things2do”.
Com’è nata l’idea?
«Per spezzare la routine, un giorno abbiamo pensato di scrivere dei bigliettini, ognuno i suoi senza farli vedere all'altro, con delle attività da fare insieme. “Ne pescheremo uno in settimana e uno nel weekend”. Con effetto sorpresa».
Perché 104 bigliettini?
«Perché in un anno ci sono 52 settimane. Facendo due attività per ognuna, si arriva a 104. “104 things to do”».
Tutto è partito poco più di un mese fa e su Instagram avete già superato i 750 followers. Perché condividere il vostro mondo sui social?
«Abbiamo pubblicato una foto della prima attività sui nostri profili privati e siamo stati sommersi di domande e commenti. Allora abbiamo deciso di condividere le nostre esperienze. Inoltre, alimentiamo un passaparola con attività/aziende/prodotti locali per promuovere il territorio. Sotto ogni post descriviamo sempre l'attività, il luogo in cui è stata svolta, l'eventuale costo e il nostro personale feedback».
Come fate a essere sicuri che non ci siano bigliettini doppi?
«Li abbiamo fatti controllare a una persona. Alcuni sono rimasti, tipo “andare fuori a cena” che può essere fatto in posti diversi. Ce ne sono altri “bianchi”, per i quali chiederemo idee ai followers».
Le limitazioni dovute al Covid-19 vi hanno messo i bastoni tra le ruote?
«Finora siamo stati fortunati, lo svolgimento di tutte le attività pescate è stato possibile rispettando le norme. Qualora vi fosse un inasprimento o un nuovo lockdown, siamo pronti a reinventarci con un pizzico di immaginazione, ad esempio adattandole all’ambiente domestico».
So che siete “ancora all’inizio”... ma finora quale attività vi ha entusiasmato di più?
«Sicuramente il giro in elicottero, di cui abbiamo pubblicato anche un video. Quella più “strana” è l’esecuzione del ritratto dell’altro, che abbiamo incorniciato in salotto, nonostante sia un disastro. L’aperitivo in pedalò, in novembre, ci ha regalato una piacevole sorpresa».
La pagina è in crescita, a quanti followers puntate di arrivare?
«I numeri non sono lo scopo. Vogliamo spezzare la nostra routine, divertirci e fornire idee anche agli altri, portando un po’ di allegria in questo periodo. L’importante è creare una community di persone interessate e partecipi. E magari collaboreremo anche con altre realtà che in Ticino organizzano eventi» (vi abbiamo già parlato di Calendar People, ndr.).