L'ateneo intende continuare sulla via intrapresa in autunno: «Sul Campus per quanto possibile, online quando necessario»
L'80% degli studenti si è detto «soddisfatto o molto soddisfatto» riguardo alla gestione del semestre autunnale.
LUGANO - «Sui campus se e quanto possibile, online quanto necessario». Questa, in estrema sintesi, la modalità d'insegnamento decisa dall'Università della Svizzera italiana (USI) per il prossimo semestre e che ripercorre a grandi linee la via che è già stata intrapresa quest'autunno.
L'incertezza resta comunque molta visto che i ritmi della vita universitaria vengono sempre dettati dalla pandemia. «A oggi - precisa l'USI - le autorità federali non hanno comunicato quando terminerà l’obbligo di svolgere le attività didattiche universitarie online».
L’USI da un lato considera molto importanti l’apprendimento in presenza e la vita universitaria sui campus, dall’altro ha certamente mostrato di saper gestire la formazione online, cogliendone le opportunità e assicurando così un’esperienza formativa flessibile e priva d’interruzioni. «Secondo i dati raccolti dal nostro servizio qualità - precisa l'USI - a oggi abbiamo sempre circa l’80% di risposte di studentesse e studenti che indicano che sono soddisfatti o molto soddisfatti rispetto alla gestione del semestre autunnale».
Nella definizione delle modalità, l'USI si è ispirata ai quattro principi che l'hanno guidata in questi mesi: «Tutelare la sicurezza della comunità accademica, ricercare soluzioni che diano continuità all’istituzione, contribuendo alla tenuta del tessuto sociale, assicurare l’offerta accademica anche in un contesto così difficile e volatile e aderire alle decisioni delle competenti autorità pubbliche».