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LUGANOEcco il futuro aspetto dell'ex Macello

10.12.20 - 16:35
La Città ha scelto il progetto che permetterà la creazione di uno spazio vivo «per tutta la cittadinanza»
Durisch+Nolli Architetti Sagl
Ecco il futuro aspetto dell'ex Macello
La Città ha scelto il progetto che permetterà la creazione di uno spazio vivo «per tutta la cittadinanza»

LUGANO - Al concorso internazionale di architettura per il recupero dell’ex Macello, pubblicato il 5 ottobre 2019, si sono iscritti 123 studi di architettura provenienti da Svizzera, Spagna, Portogallo, Germania e Olanda. I progetti consegnati entro il termine previsto sono stati 82. Per il futuro del comparto è stato scelto il progetto denominato Campus Matrix.

Si tratta della proposta presentata dallo studio di architettura Durisch+Nolli Architetti Sagl (capofila), con sede a Massagno, congiuntamente al gruppo interdisciplinare di specialisti composto da Ingeni AG (per l’ingegneria civile), Ifec Ingegneria SA (per l’ingegneria elettrotecnica, la fisica della costruzione, gli aspetti d'impiantistica e di sicurezza in caso d'incendio) e Westpol Landschaftsarchitekten (per l’architettura del paesaggio). Il Municipio di Lugano ha ratificato oggi la decisione della giuria.

Il complesso dell’ex Macello è uno dei pochi esempi di architettura industriale ancora presenti a Lugano, e in particolare l’edificio centrale, con le sue ampie sale, costituisce un elemento di pregio architettonico e storico. Il progetto di recupero del comparto valorizzerà le qualità architettoniche degli edifici esistenti, attribuendo ai volumi nuove funzioni qualificanti, completando il complesso con un corpo residenziale. L’obiettivo è riqualificare un’area con elevato potenziale di contenuti sociali e aggregativi, in grado di contribuire al nuovo disegno urbano incentrato attorno al fiume Cassarate. Questo spazio si trova infatti in una posizione centrale rispetto all’Università della Svizzera italiana, al nuovo campus USI/SUPSI e al futuro polo turistico congressuale a Campo Marzio Nord.

Il progetto vincitore Campus Matrix ha convinto per la soluzione urbanistica proposta, che si relaziona sia con l’impianto urbanistico del quartiere sia con quello monumentale dell’ex Macello. Gli spazi dell’ex Macello saranno ristrutturati in modo da lasciar trasparire la vocazione industriale e le sue funzioni del passato.

La struttura degli edifici del complesso monumentale sarà preservata e valorizzata, attraverso la creazione di spazi di dimensioni diverse, modulabili a seconda delle esigenze e delle attività svolte. La parte storica dell’area sarà utilizzata in particolare per:

    • manifestazioni ed eventi multidisciplinari (es. mostre, esposizioni, grandi eventi, spettacoli, mercatini, ecc.);
    • attività di coworking e costudying a disposizione di studenti, freelance e liberi professionisti;
    • caffè letterario, spazio ricreativo e di cultura rivolto a tutte le fasce di età;
    • ristorazione.

Il nuovo edificio, destinato alla residenza universitaria, diventa l’elemento caratteristico del nuovo complesso. Gli alloggi per studenti, docenti e visitatori si articolano in due corpi di altezze diverse: le camere si aprono su un ampio ballatoio vetrato dove sono concentrate le aree comuni. Al piano terra è previsto il foyer, punto di ricezione e di accoglienza. Il progetto di riconversione trasformerà l’area dell’ex Macello in uno spazio vivo, aperto e permeabile, con contenuti culturali, formativi e residenziali di qualità a beneficio di tutta la cittadinanza.

Il prossimo passo sarà l’affinamento delle modalità realizzative e la richiesta di un credito di progettazione.

Esposizione pubblica dei progetti - Al fine di garantire le misure di sicurezza e di distanziamento sociale, l’esposizione pubblica dei progetti si terrà online a partire dal 18 dicembre. Tutti i progetti presentati saranno visibili sul sito www.lugano.ch.

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