La ditta è fallita, ma Mirco non molla. «Pronto a rinascere più forte di prima»
L'imprenditore tuttofare: «Ero già in difficoltà, il periodo non ha aiutato».
STABIO - Lo avevamo lasciato, nell'ormai lontano 2014, felice a bordo del suo furgoncino Volkswagen, pronto a intraprendere la carriera di tuttofare casalingo. Dopo un passato da modello in tv, Mirco Rondina si era tirato su le maniche e aveva messo in piedi una rispettabilissima iniziativa imprenditoriale: offrire aiuto a domicilio con lavoretti di ogni genere, dalla piccola riparazione allo sgombero di cantine.
Il suo furgoncino (quello del "Marito a noleggio") l'avranno visto più o meno tutti in questi anni. Fa quindi specie dover constatare che la ditta non è riuscita a reggere il peso dei costi che un'attività di questo tipo comporta. Lo zampino, va detto, ce l'ha messo pure questo anno maledetto, tra chiusure, incertezze per il futuro e molte altre difficoltà. E così, pochi giorni fa, la ditta con sede a Stabio e che oggi contava anche qualche collaboratore, è fallita. «Non sono riuscito a far fronte a tutte le spese relative alla Suva. Il Covid ha contribuito», spiega Mirco.
Il nostro tuttofare, tuttavia, fino alla fine ha cercato di onorare gli impegni con le persone vicine: «Facevo lavori anche e soprattutto edili negli ultimi anni. Non ho debiti verso fornitori o dipendenti. Ho messo loro davanti a tutto. Ma gli errori di gestione, piccoli o grandi che siano, alla fine si pagano».
La forza d'animo che l'ha sempre contraddistinto però non l'ha mollato. E Mirco si è forse piegato, ma non spezzato. «Sono pronto a risollevarmi. Un imprenditore rinasce dagli sbagli, sicuramente anche più forte. Il Marito a noleggio non muore qui. E non abbandono certo il mio gruppo di lavoro, che sempre ha fatto bene i questi anni», assicura.