I volontari dell'Associazione Amélie hanno ripulito la zona da spazzatura e oggetti abbandonati.
Nel contempo per mettere fine al degrado si muove anche l'autorità cittadina con l'installazione di telecamere e multe salate per i trasgressori.
LUGANO - Telefoni, stampanti, tappeti, mobili, bottiglie di birra, di vino e di pet, cartoni e spazzatura di vario genere. Questo è il resoconto del variegato elenco di rifiuti abbandonati vicino al cassonetto interrato di Via Industria a Pregassona. «Era una vera e propria discarica abusiva», precisano quelli dell'Associazione Amélie, ricordando che a pochi metri da lì sorge un eco-centro. «Purtroppo non è la prima volta che si verifica questa situazione e in questi anni più volte si è potuto constatare questo stato di inciviltà».
Una situazione insostenibile denunciata da genitori e famiglie del luogo all'Associazione che domenica è intervenuta per ripulire l'area. «La gente è preoccupata. Abbiamo trovato cocci di vetro anche nel parco giochi vicino», spiegano i volontari.
Nei giorni precedenti la pulizia, le autorità competenti erano comunque state avvisate della situazione di degrado in cui versava via Industria. «In data odierna - precisano dall'Associazione - ci hanno confermato che imporranno dei correttivi per evitare che tutto questo accada nuovamente in futuro ». Misure che prevedono l'installazione di telecamere e cartelli e un maggior controllo della zona con multe a chi trasgredisce.
L'azione dell'Associazione Amélie in favore del quartiere non si ferma però qui. «Abbiamo progetti importanti. Anche per la zona interessata dal progetto del Laboratorio sociale, che ha raccolto riconoscimenti nazionali, e attraverso il quale si porterà integrazione, socializzazione ed educazione per la cosa pubblica grazie ad attività, corsi e servizi verso la popolazione». Gli abitanti di Pregassona potranno inoltre beneficiare di un aiuto anche attraverso uno sportello di informazioni.