Canti popolari per intrattenere gli ospiti della "Quercia". La bella iniziativa della scuola dell'infanzia di Olivone.
Natale e Covid: 22 bambini e un'intraprendente maestra protagonisti di un pomeriggio umanamente arricchente.
ACQUAROSSA - È un dolce augurio di Natale quello regalato dai bimbi della scuola dell'infanzia di Olivone agli anziani della casa di riposo "La Quercia" di Acquarossa. Nel pomeriggio di lunedì, 22 bambini guidati dalla maestra Alexia Devittori si sono recati sul piazzale della struttura per un bel momento di incontro "a distanza di sicurezza". Bimbi nel piazzale, nonni al di là di una vetrata semi aperta. «Abbiamo deciso di cantare dei brani popolari – spiega la giovane e intraprendente insegnante –. È stata una scelta condivisa coi bambini e con le famiglie».
La docente lo evidenzia con determinazione. «I miei allievi hanno tra i 3 e i 6 anni. Ma non è perché sono piccoli che non soffrono per la situazione legata al Covid-19. Si rendono conto anche loro che c'è qualcosa di strano. Già solo per il fatto che non possono vedere i nonni».
E così Alexia Devittori ha stimolato i propri allievi. «Ci siamo chiesti cosa potevamo fare di bello per gli anziani della nostra valle. Ai bambini è un tema che interessa molto. E che devono anche elaborare. Quello svoltosi ad Acquarossa è sicuramente un momento di crescita importante per loro. Gli ospiti erano entusiasti. Abbiamo ricevuto un grande biglietto di auguri firmato da tutti gli anziani della struttura. Anche gli anziani hanno dunque fatto qualcosa di bello per noi. Siamo tornati a casa arricchiti dal profilo umano».