Le Autorità ricordano l'incidente mortale di pochi giorni fa e suggeriscono alcuni consigli per uscite in sicurezza.
Le valanghe possono distaccarsi già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie.
L'invito è alla cautela per chi fosse intenzionato a effettuare escursioni di scialpinismo, con le racchette da neve, o a praticare lo sci fuori pista. Così il Dipartimento delle istituzioni, la Polizia cantonale e il Soccorso Alpino Svizzero (SAS). Il motivo? Il marcato pericolo di valanghe, in particolare per l'Alto Ticino, come evidenziato dall'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF).
«In quest'ambito - sottolineano le autorità - rammentiamo che il 14 dicembre uno scialpinista ha perso la vita in Valle Bedretto a causa di una valanga».
La situazione, insomma, non è priva di rischi, in particolare se si è alle prime esperienze con le discipline sopraelencate, anche nell'ottica di evitare ricoveri ospedalieri in relazione all'attuale situazione sanitaria legata al COVID-19.
A causa delle recenti nevicate e del vento forte proveniente da sud, d'altra parte, si sono formati accumuli instabili di neve ventata. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe possono distaccarsi già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie. Sono inoltre possibili isolate valanghe spontanee. È dunque necessaria una comprovata esperienza nella valutazione del rischio valanghe.
I consigli per evitare incidenti:
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