La Conferenza cantonale dei genitori è «molto preoccupata» all'idea di un ritorno allo home-learning
Lo "spettro" della scuola a distanza preoccupa le famiglie ticinesi. La Conferenza cantonale dei genitori ha lanciato oggi un appello al governo, affinché garantisca la presenza degli alunni in classe nei prossimi mesi.
Dopo l'esperienza del 2020, si legge in una nota odierna, occorre «un cambio di paradigma istituzionale» per «evitare ulteriori chiusure» nel corso dell'inverno. La Conferenza e gli enti co-firmatari - Pro Juventute, Pro Familia, Atfmr, Atgabbes, Atfa - sottolineano come la possibilità di un ritorno allo home-learning sia «fonte di grande preoccupazione» e questo a causa di «limiti evidenti» e dei «bisogni speciali di fanciulli e famiglie».