Undici sono verosimilmente riconducibili alla variante inglese del virus. Sono state testate 460 persone
Oggi l'istituto è passato all'insegnamento a distanza, «senza grandi problemi». A quaranta allievi è stato fornito un computer
MORBIO INFERIORE - A seguito della comparsa della variante inglese del coronavirus alla scuola media di Morbio Inferiore, sono state testate oltre 460 persone. L'operazione ha permesso di accertare altri 25 casi positivi, di cui verosimilmente 11 riconducibili al ceppo mutato. È quanto fanno sapere oggi il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS).
L’Ufficio del medico cantonale, d’intesa con il DECS, domenica ha posto in quarantena allievi e docenti dell'istituto scolastico dopo aver ricevuto conferma di due casi di variante inglese sui 13 constatati dalla riapertura della scuola dopo le vacanze di Natale. Le persone poste in quarantena sono state invitate a sottoporsi a un test di depistaggio gratuito e volontario: l’adesione all'iniziativa è stata «molto buona», con oltre l’80% degli interessati che si sono sottoposti allo striscio.
I risultati di questi test permettono di avere una visione più chiara della diffusione del virus nell’istituto. Come detto, sono a oggi 25 i casi positivi emersi (poco sopra il 5%), di cui 11 con forte sospetto di mutazione britannica del virus. Per una conferma definitiva è comunque necessario il sequenziamento del campione in fase di analisi, mentre per un’indicazione attendibile è sufficiente il test PCR specifico svolto in questi giorni dai laboratori interessati.
Complessivamente, dal 7 gennaio a oggi i casi positivi fra allievi e docenti della scuola media di Morbio sono quindi 39. I contatti stretti dei 39 casi sono stati posti in quarantena dal servizio di contact tracing, che ha proposto loro di sottoporsi a un test nei prossimi giorni.
L'indagine ambientale viene estesa - In considerazione dell’estensione del focolaio e il già comprovato legame epidemiologico con il focolaio della casa per anziani di Balerna, l’Ufficio del medico cantonale ha deciso di estendere ulteriormente l’indagine ambientale in corso. L’autorità invita pertanto a sottoporsi a un test - da domani a domenica - tutte le persone che non sono già state poste in quarantena e che ritengono di aver avuto un contatto con chi è interessato dai focolai in questione: parenti dei residenti che sono stati in visita alla casa per anziani di Balerna, genitori degli allievi della scuola media, amici che hanno svolto attività sportive con ragazzi che frequentano la scuola media di Morbio, eccetera.
Il test è gratuito e volontario, l’invito è ad approfittarne affinché si possa ulteriormente stabilire la diffusione del virus. Per farlo occorre annunciarsi alla hotline cantonale (telefono 0800.144.144 fra le 8 e le 18, mail testcovid@fctsa.ch) per ricevere un appuntamento al checkpoint di Mendrisio, che sarà potenziato per garantire questa offerta. Si raccomanda la popolazione di non presentarsi spontaneamente al checkpoint.
Insegnamento a distanza - Nel frattempo la scuola media di Morbio è passata all'insegnamento a distanza. L'attivazione di tale modalità è avvenuta senza grandi problemi. A una quarantina di allievi che ne avevano bisogno è stato fornito un computer.