Il sindacato VPOD ha incontrato alcuni dipendenti della Casa anziani Opera Mater Christi di Grono.
Ma ha anche scritto alle altre tre strutture sociosanitarie mesolcinesi e alla Commissione permanente della sanità della regione Moesa
GRONO - Il sindacato VPOD Ticino e Moesa ha incontrato online, ieri, alcuni dipendenti della Casa anziani Opera Mater Christi di Grono: dall’incontro è emersa una grande preoccupazione per il futuro lavorativo del personale e della struttura sanitaria. Il personale ha dato mandato al sindacato di incontrare i vertici della Casa anziani per discutere i problemi relativi alla salvaguardia dei posti di lavoro e della qualità delle cure per gli ospiti.
Alla luce della situazione generale del settore in Mesolcina il VPOD ha inoltre contattato le direzioni delle altre tre strutture sociosanitarie mesolcinesi - Casa di cura del Circolo di Mesocco, Casa di cure Immacolata di Roveredo e Residenza delle Rose di Grono - chiedendo loro un incontro volto ad approfondire le problematiche di ordine sindacale, con l’obiettivo di poter dare la giusta serenità a chi opera in questo delicato settore.
Un’ulteriore richiesta di incontro da parte sindacale è partita all’indirizzo della Commissione permanente della sanità della regione Moesa, che secondo il sindacato dovrebbe coordinare una strategia regionale per trovare le giuste risposte finanziarie e politiche alla crisi generata (anche) dalla pandemia.