I cittadini di Gordola hanno votato a favore del credito per i lavori all'istituto scolastico
Il sindaco, Damiano Vignuta: «È la conclusione di un mese e mezzo di intenso lavoro. Ora, però, lavoriamo tutti insieme».
GORDOLA - I cittadini di Gordola si sono dichiarati favorevoli ai crediti per il risanamento dell''istituto scolastico al Burio e per la ristrutturazione della palestra e degli spogliatoi.
Lo ha dichiarato il Municipio di Gordola, che ha confermato che dalle urne sono oggi usciti due "Sì".
Il credito a favore del progetto definitivo di risanamento globale del Centro Scolastico Al Burio è stato approvato con 1’043 favorevoli (53,6%) e 885 contrari (46,4%). Con le stesse percentuali è passato anche per il credito per il risanamento di spogliatoi e palestra. Alla votazione comunale hanno partecipato il 62% degli aventi diritto di voto.
Il referendum lanciato da Lega-UDC non ha quindi fatto breccia tra la popolazione, forse per la rovente polemica che si è accesa recentemente per quanto riguarda la presenza di amianto negli edifici.
Il risanamento dell'istituto - come aveva spiegato il sindaco - procederà "blocco per blocco": «Uno a uno verranno isolati e svuotati. Gli allievi andranno a scuola negli altri. Il cantiere sarà protetto e lo stabile risanato da ditte specializzate, come si fa con ogni altra costruzione, pure le abitazioni private».
Eventuali ricorsi possono essere inoltrati al Tribunale Cantonale Amministrativo entro i prossimi dieci giorni.
«Sono molto felice, ora lavoriamo insieme» - Damiano Vignuta, sindaco di Gordola, è «molto contento e sollevato». Il voto di oggi è per lui il risultato di un mese e mezzo di discussioni, anche accese. «I cittadini hanno dimostrato fiducia nei confronti del lavoro fatto», commenta soddisfatto. L'obiettivo, ora, è riprendere il lavoro da dove si era fermato già questa settimana, in modo che il cantiere di palestre e spogliatoi possa partire il 21 giugno. E proseguire i lavori per il risanamento dell'intero istituto, pre presentare in autunno il progetto definitivo e partire a giugno 2022..
Ma soprattutto, l'auspicio di Vignuta è che «tutti i rappresentanti delle forze politiche lavorino uniti per questo obiettivo». Il tema dell'amianto nei tetti della scuola «ha sicuramente creato dell'emotività». Il Municipio «deve quindi tenerne conto ed essere molto attento». Visto il risultato (54%-46%), «determinate preoccupazioni ci sono e bisogna farne tesoro nell'ottica di creare un consenso ancora più ampio - conclude il sindaco -. È stato un mese e mezzo molto intenso. Adesso tiriamo un sospiro di sollievo e auspichiamo che le polemiche si plachino, ma c'è da lavorare».