Il presidente dell'Unione Montana critica l'atteggiamento della Regione Piemonte e porta l'esempio di Viggiù.
«È la prova concreta che esistono Comuni di serie A e Comuni di serie B».
RE - «Abbiamo nuovamente sollecitato la Regione, ma senza alcun riscontro per ora. Di vaccinare tutta la popolazione non se ne parla». È critico Paolo Giovanola, presidente dell'Unione Montana Valle Vigezzo, l'ente che raggruppa i sette comuni della valle laterale dell'Ossola, che si trovano in zona rossa dal 27 febbraio.
La richiesta dei primi cittadini è rimasta, almeno per ora, inascoltata. Gli amministratori vigezzini evidenziano come la valle - 7'000 abitanti - «non sia stata ascoltata mentre in Lombardia, Viggiù, piccolo paese di 5'000 abitanti al confine con la Svizzera, sta diventando, dopo i contagi, il primo comune "covid-free"».
«È la prova concreta - spiegano - che esistono Comuni di serie A e Comuni di serie B e le soluzioni adottate per debellare il virus lo confermano».