La consigliera comunale Lelia Guscio domanda al Municipio se intenda discutere della possibilità come “extrema ratio”
BELLINZONA - «Risse, attacchi fisici contro persone e vandalismi». La capitale, stando a Lelia Guscio, non è al riparo dalla «violenza condizionata dalla pandemia e dalle misure restrittive». La consigliera comunale leghista riferisce pure di «assembramenti di parecchie decine di persone le quali spesso non portano le mascherine in particolar modo durante i fine settimana».
Tanto preoccupante da spingerla a inoltrare un'interrogazione al Municipio. All'Esecutivo cittadino viene chiesto «che misure ha previsto per ridurre al minimo gli atti violenti» e se siano «previste delle azioni puntuali mirate ai giovani per coinvolgerli in un dialogo sereno con le autorità». Ma pure se creda «che, come “extrema ratio”, sia perlomeno da discutere la possibilità di introdurre un coprifuoco».