I due Comuni del Luganese seguono l'esempio di diverse altre località turistiche ticinesi.
L'obbligo di mascherina sarà imposto nelle aree pubbliche più frequentate da turisti e cittadini.
MELIDE/MAROGGIA - Continuano a crescere i comuni ticinesi che in vista delle imminenti vacanze di Pasqua hanno deciso d'introdurre l'obbligo di mascherina sul proprio territorio comunale per contrastare la diffusione del coronavirus. Maroggia e Melide sono infatti solo le ultime due località turistiche ticinesi in ordine di tempo - dopo Ascona, Bellinzona, Locarno, Losone, Lugano, Mendrisio e Morcote - a prendere questo provvedimento, caldeggiato lo scorso 17 marzo anche dal Consiglio di Stato.
I due Municipi del Luganese hanno infatti deciso l'uso obbligatorio della mascherina nelle aree pubbliche più frequentate da venerdì 2 a domenica 11 aprile. A Maroggia questo provvedimento sarà valido alla passeggiata lago, al porto e al lido comunale, ai parchi giochi, in zona Valle e alle strade pedonali che portano all'Oratorio della Madonna della Cintura. A Melide l'obbligo si estenderà (nella fascia oraria tra le 10 e le 19) su Piazza Domenico Fontana, sulle passeggiate a lago e sull’area del Lido comunale. Entrambi i Comuni segnaleranno le zone con degli appositi cartelli.