Per il rinnovamento del comparto scolastico di Lugano-Centro, ecco le soluzioni provvisorie proposte dal Cantone
Il Consiglio di Stato chiede un credito di oltre 47 milioni di franchi per l'allestimento delle sedi transitorie
LUGANO - Gli studenti del Liceo Lugano 1 e della Scuola media di Lugano centro dovranno spostarsi. Ma soltanto temporaneamente, in modo da permettere il rinnovamento del comparto scolastico di Lugano-Centro, dove sono situati il Palazzo degli studi, il Palazzetto delle scienze, la Biblioteca cantonale e l'edificio Cino Chiesa.
La necessità di ristrutturare il Palazzo degli studi (dopo alcuni interventi esterni già realizzati) e il continuo aumento degli studenti liceali hanno imposto un ripensamento della situazione logistica dell’intero comparto scolastico, che ha invero posto le basi per una riflessione più ampia sulla possibilità di creare un terzo polo liceale ad Agno, così da distribuire il numero di studenti su tre sedi. A questi elementi si è aggiunta la necessaria ristrutturazione della sede del Liceo di Lugano 2 a Savosa.
Per la realizzazione di questo scenario logistico futuro s’impone quindi la pianificazione, entro il 2023, di sedi transitorie capaci di rispondere alle necessità dei tre progetti (restauro del Palazzo degli studi, nuovo Liceo di Agno, ristrutturazione Liceo di Lugano 2), in cui collocare gli studenti nel lasso di tempo in cui vengono portati a termine i lavori.
Le Medie al Mizar - Il Consiglio di Stato propone quindi di collocare gli studenti della Scuola media di Lugano centro, per circa dieci anni, nello stabile Mizar, ubicato a Molino Nuovo, adattando gli spazi in locazione già esistenti e utilizzando, per le attività di educazione fisica, gli spazi sportivi nell'area di Lugano centro e la palestra delle scuole comunali di via Lambertenghi.
Liceali a Viganello - Per quanto riguarda i liceali, si pensa invece alla realizzazione di un complesso scolastico in elementi modulari prefabbricati a Viganello. In questi spazi saranno collocati inizialmente circa 750 studenti del Liceo Lugano 1 e, successivamente, altrettanti del Liceo Lugano 2. L’utilizzo del complesso è previsto per una durata di circa 10-12 anni e prevede anche d'impiegare in modo sinergico gli spazi nei dintorni del Campus USI-SUPSI, della scuola media di Viganello, degli impianti di Cornaredo o delle scuole comunali di Via Lambertenghi.
Inoltre, altri 550 studenti del Liceo Lugano 1 utilizzeranno, per circa tre anni, spazi transitori nel comparto scolastico di Lugano-Centro, dove sarà completato l'attuale villaggio di prefabbricati. Prefabbricati che accoglieranno aule, spazi amministrativi e la biblioteca.
Le sedi transitorie saranno attive fino alla consegna delle sedi definitive del Liceo Lugano 1 (Palazzo degli studi nel 2026), del nuovo Liceo di Agno (nel 2028), della Scuola media di Lugano centro (nel 2033) e del Liceo Lugano 2 a Savosa (nel 2033).
Per la realizzazione delle sedi transitorie il Consiglio di Stato sottopone al Parlamento un credito complessivo di 47'260'000 franchi, suddiviso in 7'260'000 franchi per l’adattamento degli spazi presso lo stabile Mizar, 35 milioni di franchi per la progettazione e la realizzazione del villaggio a Viganello e 5,3 milioni di franchi per l’adattamento e l’ampliamento delle strutture prefabbricate già esistenti all’interno del comparto del Palazzo degli Studi.
Nel messaggio il Consiglio di Stato chiede inoltre l’autorizzazione a sottoscrivere il contratto di locazione per la sede transitoria della scuola media per un affitto annuo di 806'180 franchi e la convenzione per l’uso del terreno destinato alla realizzazione della sede transitoria del liceo a Viganello per un costo annuo di 20'000 franchi.