Ecco com'è andata in quel di Bellinzona, Locarno e Ascona secondo le rispettive polizie comunali
Tra mascherine gratuite, qualche assembramento e interventi di vario genere, così si è svolto il lavoro degli agenti durante il weekend di Pasqua.
BELLINZONA - Gli assembramenti in quel di Lugano durante il weekend pasquale sono sulla bocca di tutti. Ma come si sono “comportate” le altre località turistiche ticinesi? Abbiamo contattato le polizie comunali di Bellinzona, Ascona e Locarno per capirlo.
Alcuni interventi - Se a Bellinzona «il periodo pasquale è stato generalmente tranquillo», ad Ascona sono stati una 20ina gli interventi di polizia mentre circa 10 a Locarno.
Assembramenti e mascherine - Le ragioni? «Sovrannumero di persone o mancato rispetto dell’obbligo della mascherina» a Locarno, e sempre per le mascherine in quel della capitale. Diversa la situazione asconese che ha visto intervenire la polizia per tre incidenti della circolazione, quattro liti o discussioni, altrettanti danneggiamenti e ben nove circostanze in cui si cercava di accendere fuochi all’aperto nonostante il divieto.
A Locarno, come a Lugano, gli assembramenti sono avvenuti in particolare nei pressi dei “take away” e, come riferito dalla Polizia, «in qualche caso è stato necessario invitare le persone a mantenere le distanze sociali e a indossare la mascherina».
Più virtuose le altre Città che non hanno registrato interventi volti a disperdere gruppi di persone.
Zero multe - In nessuna delle tre località sono state emesse multe per il mancato rispetto delle norme anti Covid. «Si è privilegiata piuttosto la sensibilizzazione e le azioni di convincimento nel disperdere assembramenti hanno avuto perlopiù esito positivo» ci tengono a far notare da Locarno.
Mascherine gratuite - Come accaduto a Losone, anche nelle tre località turistiche la Polizia ha distribuito mascherine gratuite. «In particolare a turisti che non erano al corrente dell’obbligo in atto» riferiscono da Bellinzona. Mascherine «sigillate singolarmente e distribuite a una 50ina di persone», sottolineano invece da Ascona.
I "furbetti" - Gli indisciplinati? Anche qui le risposte sono differenti: «Qualche turista in più rispetto ai ticinesi», segnalano da Locarno. «Soprattutto giovani (locali) che si ritrovano in gruppi durante le serate» rispondono da Bellinzona.
Più virtuosi ad Ascona dove, assicurano: «Vi è stato un ottimo riscontro da parte locali e turisti e i pochi sprovvisti di mascherina si sono subito adeguati dopo l'invito dell’agente».