Il bacio di Scherrer. A Lugano Lombardi e Valenzano Rossi entrano in Municipio
Chiusi i giochi per le elezioni 2021. A Mendrisio il PLR avanza ai danni del PPD, a Bellinzona confermato sindaco di quindicina Mario Branda (per un soffio)
Le elezioni più anomale della storia recente del Ticino sono arrivate - quasi - al traguardo. Dopo un anno di rinvio, le urne elettorali si sono chiuse ufficialmente ieri alle 12. Nella giornata di domenica sono stati scrutinati 64 comuni. Quelli restanti, tra i quali anche le quattro grandi città del Cantone, sono attesi per oggi.
Il Ps di Lugano, in un comunicato a firma del presidente Raoul Ghisletta, si felicita per «il buon risultato» e invita gli altri partiti «a guardare avanti alle elezioni del 2024 rafforzando l'alleanza rosso-verde con tutte le forte che, nel rispetto delle reciproche peculiarità, vogliono lavorare assieme per un cambiamento sociale ed ambientale a Lugano».
A Lugano il PLR singhiozza
A Lugano crescono PPD e sinistra, ma soprattutto i partiti minori. La lista Ps-Verdi è cresciuta leggermente, un più 0,3 per cento (da 16,7 a 17 per cento) rispetto alle elezioni del 2016, il PPD ha beneficiato dell'effetto-Lombardi con un più 1,2 per cento. La Lega ha invece perso il 2,2 per cento dei voti di lista (35 per cento) ma si è comunque confermato partito di maggioranza mantenendo i tre seggi in Municipio. Il calo più vistoso è quello registrato dal PLR che sconta le divisioni interne: dal 31,4 per cento al 23,9 per cento, meno 7,5 per cento. Voti assorbiti dai "piccoli" partiti, che complessivamente hanno incassato il 9,4 per cento dei voti di lista. Mps l'1,5 per cento, Fa/Pop l'1,4 per cento, Più Donne 3,1 per cento e Ticino&Lavoro 3,4 per cento.
Bellinzona verso il ballottaggio
Ma la partita non è ancora chiusa del tutto. In particolare nella capitale, dove Mario Branda (Unità di sinistra) è a soli 67 voti dal secondo in classifica, Simone Gianini. Il sindaco uscente ha infatti accumulato 9831 preferenze, il municipale liberale 9764. Una situazione ben diversa dalle ultime elezioni, dove Branda l'aveva spuntata di 1299 voti sul Plr Andrea Bersani. Quest'ultimo aveva rinunciato al ballottaggio, considerato anche l'ampio scarto nelle preferenze esterne: una situazione ben diversa da quella odierna, in cui il Plr potrebbe tentare l'arrembaggio. I liberali hanno tempo fino a giovedì per decidere, e visto il margine rosicato non è affatto detto che si accontentino del "secondo posto".
Con il risultato di Lugano si è chiuso lo spoglio dei Municipi di queste strane elezioni 2021. Strane nelle modalità, non troppo negli esiti: tanti gli esecutivi usciti identici nella composizione - spesso anche nei volti - dalle urne. Nelle città l'avanzata del PLR si è concretizzata in un seggio strappato a Mendrisio ai danni del PPD, che perde la maggioranza storica nel Magnifico Borgo, mentre il Ps ha tenuto nella "roccaforte" di Bellinzona ma rischia di andare al ballottaggio. I popolari democratici hanno ceduto posizioni anche a Locarno, a favore di Verdi e Indipendenti. Nei consigli comunali cosa cambierà? Lo scopriremo nelle prossime ore.
Sul Ceresio la Lega festeggia i tre seggi confermati e una percentuale di schede del 28 per cento (61'257 voti), contro il 19 per cento del PLR (39'792 voti). Il PS è il terzo partito con il 14 per cento delle schede aggiudicate (28'370), segue il PPD con l'11 per cento (23'964).
A Lugano un altro municipio quasi fotocopia - nella composizione dei partiti - ma con due volti nuovi importanti. Confermato il sindaco Marco Borradori con 12 942 preferenze, entrano nell'esecutivo Karin Valenzano Rossi (PLR, 6462 voti) e Filippo Lombardi (PPD, 6213 voti) al posto degli uscenti Michele Bertini e Angelo Jelmini. La Lega si conferma partito di maggioranza con Michele Foletti e Lorenzo Quadri entrambi sopra i 10mila voti (10 288 e 10 046 voti rispettivamente). Confermati la municipale socialista Cristina Zanini-Barzaghi (5627 voti) e il liberale Roberto Badaracco (7676 voti).
A Bellinzona è confermato sindaco di quindicina Mario Branda (9831 voti), per la lista Unità di sinistra, a breve distanza però dal candidato PLR Simone Gianini (9764 voti). La Lega mantiene un seggio, così come il PPD. Per il PS entra in municipio Henrik Bang (4945 voti) al posto dell'uscente Roberto Malacrida. Anche nel PLR non mancano nomi nuovi: al posto dei non ricandidati Christian Paglia e Andrea Bersani entrano il giovanissimo Fabio Käppeli (con un ottimo risultato personale: 7829 preferenze) e Renato Bison (5891). Fermi sul posto invece Lega e PPD, con i confermati Mauro Minotti (4871 voti) e Giorgio Soldini (4992).
A Mendrisio avanza il PLR, strappando un seggio al PPD e conquistando la maggioranza relativa. È confermato sindaco Samuele Cavadini con 5405 voti. Per i liberali mantiene il suo posto Samuel Maffi (3698 voti), mentre entra in esecutivo Massimo Cerutti (2898 voti) ed esce Manuel Aostalli (PPD). Il PPD si consola con le conferme di Francesca Luisoni e Paolo Danielli (2909 e 2782 voti). Daniele Caverzasio mantiene il seggio leghista con 2323 preferenze, e così pure Francoise Gehring per Alternativa Verdi-Sinistra insieme (1968 voti).
A Biasca il PLR mantiene la maggioranza relativa in municipio con tre seggi: ottimo il risultato del sindaco uscente Loris Galbusera con 1705 preferenze. Confermato tra le fila liberali anche Joel Rossetti con 1365 voti (secondo più votato) mentre la new entry Alice Lanzetti prende il posto di Omar Terreaneo della medesima lista, con 999 voti. Insieme a Sinistra (prima Abiasca) mantiene il seggio con Filippo Rondoni (816 voti) e così anche la Lega con Norma Conconi (844 voti). Il PPD+GG conserva i suoi due seggi con Omar Bernasconi e Roberto Cefis (1252 e 1198 voti rispettivamente) entrambi confermati.
A Terre di Pedemonte è confermato sindaco (di quindicina) Fabrizio Garbani Nerini con 880 voti. Per la stessa lista, Libertà Solidarietà Ambiente, è confermata anche Maricarmen Losa in municipio (691 voti). Per la Lega confermato Omar Balli con 617 voti e Giotto Gobbi con 718 voti per il PLR. Per il PPD Adriano Mazzier sostituisce il compagno di partito Dario Trapletti, vicesindaco.
Il primo grande polo che svela il suo nuovo esecutivo è Locarno. Il PLR conferma i suoi tre seggi mentre il PPD ne perde uno a favore di Verdi e Indipendenti, che entrano in Municipio con Pierluigi Zanchi. Gli altri due volti nuovi sono quelli di Nicola Pini (PLR) e Nancy Lunghi (Sinistra Unita). La nuova formazione quindi vede 3 PLR e un seggio a testa per Lega/UDC (=), per i Verdi e Indipendenti (+1), per Sinistra Unita e Per Locarno (PPD+Indipendenti). Riconfermato nettamente Alain Scherrer con 3'998 voti
Il Municipio di Bioggio è saldamente nelle mani della Lega che ha guadagnato un ulteriore seggio, portandosi a quattro. Gli altri tre sono ripartiti tra PLR (-1), PPD (-1) e Sinistra Ecologisti Indipendenti (+1). Nettamente confermato il sindaco uscente Eolo Alberti con 1'354 voti.
A Tenero-Contra il gruppo Sinistra e Verdi raddoppia la propria presenza in Municipio. Il nuovo esecutivo conta così due seggi per il PLR, due per Lega dei Ticinesi /UDC, due per Sinistra e Verdi e uno per il PPD. Sindaco di quindicina è il sindaco uscente Marco Radaelli con 736 voti.
Alle 9.30 restano da scrutinare solo 8 comuni: le quattro grandi città del Cantone (Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio), Biasca, Bioggio, Tenero-Contra e Terre di Pedemonte.
Brusino Arsizio ha una nuova sindaca di quindicina. Elena Polli è stata la più votata (167 preferenze), seguita dal sindaco uscente Gianfranco Poli. A livello di formazione l'esecutivo è ripartito come segue: due seggi per GPB Lista civica Solidarietà e progresso, uno per Brusino 2000, uno per il Gruppo Socialista/Indipendenti e uno per il PLR.
Non cambiano gli equilibri in Municipio a Breggia. Il PLR conferma i suoi tre seggi mentre PPD+GG/Indipendenti e Insieme a Sinistra ne mantengono due a testa. Sebastiano Gaffuri è sindaco di quindicina con 674 voti.
Arogno cambia. Il nuovo municipio vede tre seggi per la lista AROGNO 2021 - che ha raccolto il 43,3% delle preferenze - e uno a testa per PLR e Lega dei Ticinesi. Sindaco di quindicina è l'ex procuratore pubblico Emanuele Stauffer con 399 voti.
I cinque seggi dell'esecutivo di Vico Morcote sono nelle mani di due liste civiche. Tre seggi per ViVaVico e due per Insieme per Vico. Sindaco di quindicina è Giona Pifferi (167 voti).
Il PPD avanza a Balerna prendendosi il terzo seggio con Luca Pagani (sindaco di quindicina), Moreno Doninelli e Nicholas Felappi. Due seggi a testa per il PLR (Roberto Cattaneo e Diego Vassena) e per la Sinistra e i Verdi (Alberto Benzoni e Patrizia Cairoli Riva).
A Cadenazzo la Lega strappa un seggio al PPD. La nuova formazione dell'esecutivo conta quindi due municipali PLR, due del gruppo Lega/DC e uno del PPD. Non entra in Municipio invece il PS. Marco Bertoli (637 voti) è sindaco di quindicina.
A Collina d'Oro il PLR conferma i suoi tre seggi con i tre candidati che hanno ricevuto più voti: Andrea Bernardazzi (1'203 voti), Davide Bonvicini (1'028 voti) e Livia Bazzurri Balmelli (998 voti). Due seggi per Lega/UDC/Indipendenti e uno per il Gruppo PS/Verdi/Indipendenti. Sorteggio in vista invece per il municipale PPD, con i candidati Paolo Bentoglio e Renzo Beretta in parità con 379 voti.
Le urne confermano anche l'assetto dell'esecutivo di Arbedo-Castione con quattro seggi PLR e uno a testa tra PPD, Lega dei Ticinesi/UDC e Lista Socialista Verde. Una netta conferma per il sindaco Luigi Decarli con 1'902 voti.
La formazione di Chiasso non cambia. Le urne hanno confermato gli attuali equilibri, con due seggi PLR e uno a testa tra Unità di Sinistra/Verdi Indipendenti, PPD+GG /Verdi liberali e Lega/UDC. Fallisce quindi il tentativo della Lega dei Ticinesi di raddoppiare il seggio. Bruno Arrigoni si conferma sindaco di quindicina con 1'787 voti. Riconfermata nell'esecutivo l'ex Consigliera nazionale Roberta Pantani-Tettamanti che però, con 1'159 voti, non riuscirà a sedersi sulla poltrona di sindaco.
A Gordola un seggio passa dal PPD a Lega dei Ticinesi/UDC. Il nuovo esecutivo è così formato da due seggi PPD (René Grossi e Giorgio Carrara), due seggi per Lega/UDC (Nicola Domenighetti e Roberto Balemi), due seggi PLR (Damiano Vignuta e la nuova municipale Stefania Perico) e uno per Alternativa per Gordola (Bruno Storni). Il più votato è stato il sindaco uscente Damiano Vignuta (1'446 voti).
I primi risultati della seconda giornata arrivano da Faido. Non cambiano gli equilibri della formazione politica dell'esecutivo, che conferma i tre seggi del PPD, i due del PLR e uno a testa tra Lega/UDC/Indipendenti e PS/Eco/Indipendenti. Sindaco di quindicina è Corrado Nastasi (PPD) con 1'052 voti.
È iniziata, poco dopo le 7 di questa mattina, la seconda giornata dei lavori di spoglio per l'elezione dei Municipi. In lista di attesa, con le quattro grandi città del Cantone, restano 15 comuni: Arbedo-Castione, Arogno, Balerna, Biasca, Bioggio, Breggia, Brusino-Arsizio, Cadenazzo, Chiasso, Collina d'Oro, Faido, Gordola, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte e Vico Morcote.
Alle 00:15 si è ufficialmente conclusa la prima giornata di spoglio. Le operazioni di scrutinio riprenderanno domani mattina.
Domani, oltre a Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio, sono attesi (in ordine alfabetico) i risultati di altri 15 comuni: Arbedo-Castione, Arogno, Balerna, Biasca, Bioggio, Breggia, Brusino-Arsizio, Cadenazzo, Chiasso, Collina d'Oro, Faido, Gordola, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte, Vico Morcote.
Grazie per avere seguito questa (prima) giornata di elezioni comunali 2021 su Tio.ch!
#Comunali2021 - Finita la prima giornata dei lavori di spoglio. I lavori riprenderanno lunedì mattina alle 7.00.https://t.co/Aw280DB4Wy#ilmiovoto #lamiavoce #votoTI
— SIC (@ti_SIC) April 18, 2021
Ad Ascona non cambia nulla nella ripartizione dei seggi: tre seggi al PLR, due a PPD+GG, uno a Lega-UDC/SVP-Indipendenti, uno al Gruppo Rosso Verde e Forum Alternativo. Rieletto sindaco il liberale radicale Luca Pissoglio.
A Gambarogno tre seggi al PLR (+1), uno a Socialisti-Indipendenti-Ecologisti, uno a PPD+GG Alleanza del Centro. Il neo sindaco di quindicina è Gianluigi Della Santa (PLR). Lega-UDC perde il suo posto in Municipio.
Alle 23.30, stando a quanto riferito dal cancelliere dello Stato, avrebbero dovuto essere interrotte le operazioni di scrutinio. Ma dopo la mezzanotte sono giunti i risultati di altri due comuni: Gambarogno e Ascona.
Nel nuovo comune di Tresa eletto sindaco di quindicina Piero Marchesi (ex sindaco di Monteggio e presidente UDC, candidato con Per Tresa). Due seggi vanno a PLR e Per Tresa, uno a Tresa Sostenibile.
Agno: due seggi (=) a Lega-UDC e PLR (rieletto sindaco Thierry Morotti). Uno ciascuno a PPD+GG (-1), PS-Verdi-Indipendenti, ViviAgno.
A Losone il PLR Ivan Catarin supera di 69 voti l'attuale sindaco PPD Corrado Bianda (superato di 16 voti preferenziali dall'altro PLR Daniele Pidò). La ripartizione dei seggi, invece, resta uguale: due al PLR, due a PPD+GG, due all'UDC e uno a Lista della sinistra.
Monteceneri, alle 23, è il 59esimo comune scrutinato: tre seggi (+1) al PLR (nuovo sindaco di quindicina è Pietro Solcà, a 15 voti di distanza dal collega Antonio Dal Magro e a 49 da Marzio Cattani), due a Lega-UDC-Indipendenti (=), uno a PPD+GG (-1), uno a Monteceneri rossoverde (=).
Sono arrivati anche i risultati di Massagno: quattro seggi a PPD+GG (confermato sindaco Giovanni Bruschetti) che mantiene la maggioranza, due (+1) a PS-Verdi-Indipendenti, uno al PLR. Fuori la Lega.
A Caslano resta tutto com'è: tre seggi a PPD+GG+PVL (sindaco Emilio Taiana), due al PLR, uno a PS-Indipendenti e uno a Lega-UDC-UDF. I Verdi non sono riusciti a entrare nell'Esecutivo.
Riviera: tre seggi a PPD e Generazione giovani, due al PLR (sindaco di quindicina resta Alberto Pellanda), uno al PS e uno a Lega-UDC-Indipendenti.
A Capriasca due seggi a PPD e Indipendenti (sindaco di quindicina resta Andrea Pellegrinelli), PLR (due volti nuovi) e Onda rossa-PS-Sinistra indipendente. La Lega perde un seggio (ne ha uno), la Lista civica non entra in Municipio, come neppure i Verdi e l'UDC.
Stabio: il PLR guadagna un seggio in più e sale a tre (sindaco di quindicina Simone Castelletti), PPD e Generazioni giovani lo perdono (e ne hanno uno) come pure Lega-UDC-UDF (anche loro uno). Stabio C'è non entra in Municipio, mentre un municipale lo ottiene Gruppo Unità di Sinistra (che va a due).
A Centovalli due seggi a PLR (=) e Impegno e Passione (che dovrà designare un secondo municipale avendo un unico candidato), uno a 100valliviva (PPD e Lega hanno perso un seggio).
Eletto sindaco di quindicina l'ex Giorgio Pellanda (Impegno e Passione) con 494 voti. Di poco staccati i PLR Michele Turri (439) e Ottavio Guerra (425).
Gravesano: tre seggi restano al PLR (sindaco Maurizio Anghileri), uno resta a Lega-UDC-Indipendenti (-1) e uno va a PPD-Generazione giovani (+1).
A Morbio Inferiore due seggi vanno a PLR (=), PPD (sindaco di quindicina resta, dal 2012, Claudia Canova) e Morbio 2030, un seggio a Lega-UDC (-1).
A Giornico c'è aria di cambiamento: Rosolino Bellotti (PPD, a cui vanno due seggi) è il sindaco di quindicina. Eletto in Municipio anche Donatello Poggi (Giornico 2030). Un seggio a PLR e uno a Giornico futura.
Novità a Vezia: Roberto Piva (PLR) è sindaco di quindicina con 512 voti, a scapito di Bruno Ongaro (Alternativa Popolare democratica) che si è fermato a 420 voti personali. Altri due seggi vanno al PLR e uno a Agorà.
A Vacallo tre seggi al PPD (con sindaco Marco Rizza, riconfermato), due al PLR, uno a Lega-UDC-UDF-Indipendenti e uno a US-I Verdi-GISO-FA-PC-Indipendenti.
A Onsernone tre seggi per Onsernone Unita (al sindaco Stephan Chiesa e i colleghi Andri Kunz e Sandro Dellamora) e due a Insieme per l'Onsernone (a Adriano Bellinato e Tiziana Generelli).
A Canobbio il PPD fa incetta di seggi. Cinque per l'esattezza, che vanno al sindaco Roberto Lurati e ai colleghi Sisto Gianinazzi, Paolo Lurati, Fiorenzo Ghielmini e Marco ROssi-Bertoni. Il Municipio si completa con Gianmarco Bianchini di Lista Civica Canobbio 2020 (309) e Ivano Papa (259).
Ad Acquarossa Odis Barbara De Leoni è confermato sindaco tra le file del PLR con 611 voti, in Municipio assieme al collega Lucio Tironi (345). Il PPD porta a casa due seggi, quello di Matteo Jermini (462) e di Michela Gardenghi (445). Sinistra Indipendenti Verdi Aquarossa vedono sedere in Municipio Eliane Jemini.
A Cadempino il Sindaco è Tom Cantamessi (494). Il PPD porta a casa anche un altro seggio, quello di Sergio Vecchi (354). Il Municipio va a completarsi con i PLR Juri Bonizzi (450) e Luca de Savelli e il candidato Lega/Udc Philipp Isenburg (232).
Due seggi a La Nuova Avegno Gordevio (al sindaco Mario Lalori e a Tomaso Bernasconi) e due a insieme (Roberta Iuva e Raffaele Dadò) ad Avegno-Gordevio. Essendoci un pareggio esatto tra i due gruppi, con 3485 voti, si andrà a sorteggio per il quinto seggio.
A Origlio sono tre seggi PLR (al sindaco Alessandro Cedraschi, a Carlo Bosia e Simone Zürcher) uno a IndiVerSi (Dario Bernasconi) e uno a Lega/UDC (Patrizia Paris).
Alto Malcantone C'È (Popolari e indipendenti) porta a casa due seggi, quello del sindaco Giovanni Berardi (515) e della municipale Francesca Perucchi Casamassima (367). Due le poltrone anche per Altomalcantone Forum con Sandro Poncini (437)e Mario Zecchin (401). Una, infine, per il PLR: quella di Sandro Patocchi (266).
Netto distacco in quel di Novazzano per il sindaco Sergio Bernasconi (1042 voti) che nelle file del PPD-Verdi liberali-indipendenti va a comporre il nuovo Municipio assieme ai colleghi Michele Croci (758) e Luca Sala (637). Due i seggi per il PLR, rispettivamente a Davide Cantelli (589) e a Giorgio Motorfano (575). Uno, infine, e Athos Poretti di Insieme a sinistra-Verdi_indipendenti e uno ad Andrea Zanini per la Lega dei Ticinesi-UDC_indipendenti.
In quel di Comano i PLR fa incetta di seggi. Sindaco Alex Farinelli (889), in Municipio con i colleghi Francesco Moghini (704) e Silvano Petrini (652). Il municipio si completa con Sergio Benzi per il Partito Socialista-indipendenti-Verdi (524) e Filippo Martinoli per la Lista civica FAI per Comano (419).
A Brissago, è dominante la quota del PLR. Riconfermato il sindaco Roberto Ponti (582), con i colleghi Alessandro De Bortoli (505) e Veronica Marcacci Rossi (560). Per PSB e Area Rosso Verde siedono in Municipio Fabio Branchini (345) e Ivo Storelli (292). Lo schieramento municipale si completa con Fabio Solari di Scelta Civica per Brissago (264) e Mauro Perazzi di Brissago assieme (253).
In quel di Blenio è sensibile il distacco della sindaca, la leghista Claudia Boschetti Straub (739 voti). Tuttavia è il PLR a portare a casa due seggi, quelli di Stefano Piantoni (406) e di Grazioano Franzi (391). Gli altri due posti in Municipio vanno a Marino Truaisch de Gruppo Area di Sinistra (349) e a Vasco Bruni (339) di Blenio 2016.
A Maggia la poltrona di sindaco va a Danilo Tormen "PLR" (868). Il PLR si porta a casa anche un altro seggio, quello di Andrea Sartori (834). Unità della sinistra e simpatizzanti vedrà sedere in municipio Fabrizio Sacchi (501), mentre il PPD Massimo Ramelli (768).
A Magliaso il PLR conquista il 49,1% di voti di lista. Riconferme per il sindaco Roberto Citterio (532) e i municipali Yosella Fè Fossati (441) e Andrea Kundert (376). Gli altri seggi vanno a Roberto Narduzzi "Magliaso insieme" (373) e Luca Paltenghi "RinnoviAmo Magliaso" (263).
A Porza, maggioranza assoluta per il PLR. E anche qui riconferma. Franco Citterio è nuovamente sindaco con 559 voti. Seguono i colleghi di partito Michele Armati (462) e Daniele Calvarese (426). Gli altri seggi vanno a Siro Realini, Insieme per Porza (316 voti) e a Gian Paolo Caligari, PPD (230 voti).
Anche a Castel San Pietro c'è una riconferma. Quella di Alessia Ponti. Il PPD, qui conquista 322 schede, seguito dalle 218 della lista civica "per Castello", le 185 del PLR e le 165 di Sinistra e Verdi. Netto il distacco della sindaca con 1002 voti personali. Il suo partito prende altri due seggi, quello di Marcello Valsecchi (700) e di Marika Codoni (627). I due seggi di "per Castello" sono di Paolo Prada (601) e Daniele Kleimann (480). Luca Solcà, con 398 voti ottiene il seggio del PLR, Andrea Lavezzo quello di Sinistra e Verdi (324).
In quel di Coldrerio la maggioranza dei voti finisce nelle tasche del PLR (563). Ottimo il risultato del già sindaco, Alain Bianchi, che si è portato a casa 1'303 voti. Seguono praticamente a pari meriti i colleghi di partiti Petro Brenni (888), Tatiana Aolcà Audrino (871) e Elena Cereghetti Zanini (859). Due i seggi in casa Coldrerio RossoVerde: Michele Piffaretti (484) e Francesco Galetta (452). Uno al candidato di Lega/UDC Lorenzo Solcà (416).
A Bissone la lista Ppd-Ps-Verdi-Indipendenti è quella vincente. Con 289 voti viene confermato il sindaco Andreino Incerti, seguito con un distacco di una 50ina di voti da Ugo Ballinari (235 voti) e da Luciano Salini (178 voti). I seggi rimanenti vanno al PLR Vladimiro Bernardi (167 voti) el rappresentante della Lega-UDC-Indipendenti, Marco Taminelli (133 voti).
A Lavizzara, il sindaco uscente Gabriele Dazio ("Lavizzara Unita") riconferma la poltrona. Perde un seggio, però, il suo schieramento. Ne conquista due, invece, "La Lavizzara che vorrei".
La lista PPD+GG festeggia anche a Riva San Vitale, con il 23,5 per cento delle schede. Antonio Guidali (879 voti) si aggiudica il posto di successore di Fausto Medici, sindaco uscente dopo 25 anni, che non si è ricandidato. L'esecutivo è così composto: tre seggi PPD+GG, due PER RIVA Liberali democratici indipendenti, uno Unità di sinistra e uno Lega-Udc.
Raffaele Schärer la spunta a Savosa con 718 voti per la lista PPD+GG, assieme ai compagni Marco Natalucci e Fabio Balmelli. Per il PLR invece in municipio eletti Ivo Foletti e Alan Bernasconi. Quest'ultimo ha strappato l'unico seggio alla Lega, che esce così dall'esecutivo.
A Sant'Antonino dalle urne è uscita una fotocopia dell'esecutivo uscente, con Simona Zinniker (937) confermata sindaco per il PLR che mantiene tre seggi su cinque. Il PPD ha perso qualche punto percentuale (da 39 a 37 per cento) rispetto al 2017 ma conserva i restanti due seggi.
Ad Airolo la lista PPD+GG si aggiudica il 30 per cento delle schede, eletti Luca Medini e Oscar Wolfisberg: quest'ultimo (620 voti) è eletto sindaco al posto del compagno di partito Franco Pedrini, ritiratosi dopo 13 anni alla guida del municipio. Nell'esecutivo il Plr conferma due seggi, uno invece alla lista Airolo 2050.
A Neggio è eletta sindaco di quindicina con 154 voti Antonella Notari della lista PPD+GG, che passa però da tre a due seggi in municipio (l'altro è di Sabina Fehr) a favore di Lega-Udc-Indipendenti, che portano nell'esecutivo Costantino Cattani. Due seggi confermati invece per il Gruppo Unione, con Moreno Barberis Gracco e Tristana Martinetti.
L'ex presidente del Ps Igor Righini è stato eletto sindaco di quindicina a Pollegio con 306 voti. I socialisti portano i seggi da tre a quattro nell'esecutivo con Stefano Reali, Ives Vargiu e Mehmet Cömertpay, guadagnando il seggio del PPD (che non ha presentato una lista). Michele Guerra (151 voti) mantiene l'unico seggio leghista. Un «buon risultato» per la lista Lega-UDC che «non solo ha mantenuto il seggio ma è cresciuta in un comune storicamente socialista» si legge in un comunicato.
A Minusio il PLR fa poker con quattro candidati eletti su sette: il sindaco Felice Dafond è confermato con 1882 voti. In esecutivo anche Renato Mondada, Paolo De Giorgi e Sergio Vela. I liberali hanno strappato un seggio alla lista Uniti x Minusio, che conferma Alessandro Mazzoleni e Massimo Lanfranchi. L'Unione Socialisti e Indipendenti conferma il seggio che va a Veronica Provenzale Uriati.
A Cademario escono dalle urne due sindaci di quindicina con 253 voti: Pietro Righetti ed Enzo Zanotti, entrambi tra l'altro della stessa lista "Cademario 2020" che si aggiudica anche un terzo seggio con Fabio Signorini (248 voti). Gli altri due vanno al Plr con Cristina Dotesio (229 voti) e Lorenzo Forni (227).
La Lega si rifa a Torricella-Taverne, dove guadagna il 30.9 per cento dei voti seguita dal Plr al 22.9 per cento. Per la lista GITT-Lega-Udc eletti Tullio Crivelli, sindaco (941 voti) e Franco Voci (645). Il Plr porta in municipio Roberta Passardi (501 voti), il PPD Lorenzo Montini (344) e il PS Francesco Giudici (356).
A Mezzovico-Vira la Lega esce dal municipio: il sindaco uscente Mario Canepa è confermato e il PLR guadagna un seggio raggiungendo la maggioranza in esecutivo con Mauro Maggiulli (464 voti) e Fiorenzo Ferrari (334). Il PPD conferma gli altri due seggi che vanno a Roberto Uccelli (426) e Manuela Galbani (309).
A Manno eletto sindaco Giorgio Rossi con 574 voti per la lista PPD Indipendenti, assieme al municipale Giancarlo Bernasconi (388 voti). In Municipio anche PLR, Manno Rosso-Verde e Amomanno.
A Melide stravince la lista civica PER Melide (54 per cento) guidata dal sindaco uscente Angelo Geninazzi, confermato con 812 voti. Quattro i seggi conquistati dalla maggioranza, a cui si affiancherà nell'esecutivo il PLR con Sabrina Weber Venzi (314 voti).
Anche a Lamone il Plr esce dalle urne aggiudicandosi la maggioranza relativa, con il 24,5 per cento delle schede, seguito a pari distanza da Lega-Udc, Gruppo Civico e Indipendenti e socialisti. I liberali mantengono quindi due seggi e si conferma sindaco di quindicina Marco Balerna con 307 voti.
A Morcote il Plr si aggiudica 4 seggi su 5: è stato confermato con 358 voti il sindaco Giacomo Caratti, subentrato a gennaio all'ex Nicola Brivio. Confermati anche i municipali Ercole Levi (subentrato a Rinaldo Rinaldi), Katerina Hörtig e Jürg Schwerzmann. Per l'Unione Socialisti e Indipendenti eletto invece Piero Lurati.
A Muralto la lista Ordine Progresso e Indipendenti si è guadagnata il 44,4 per cento delle schede e 3 seggi su cinque; gli altri due vanno a Muralto democratica (40 per cento delle schede). Il sindaco uscente Stefano Gilardi è confermato, con 977 voti personali, fiancheggiato dai due compagni di lista Renato Canziani e Anna Maria Sury-Kunz.
A Lumino situazione invariata: confermati i due seggi del PPD e del PLR, un seggio per l'alleanza Ps-Verdi-Indipendenti. Il sindaco di quindicina è Alessandro Spano con 627 voti.
A Ronco sopra Ascona il sindaco uscente Paolo Senn è confermato, l'Alleanza Ronchese conserva due seggi e ne perde uno a favore dell'Udc. Ps e Plr mantengono un seggio ciascuno. A Brione sopra Minusio il nuovo sindaco di quindicina è l'ingegnere Andrea Bonalumi, una new entry per il Plr locale, che vola al 35.7 per cento e aumenta i propri seggi da 2 a 3, a danno del PPD che sconta l'uscita di scena della sindaca Fabrizia Milesi.
Ed ecco i primissimi risultati: a Ronco Sopra Ascona esce vincitrice dalle urne l'Alleanza Ronchese, che si è aggiudicata il 28 per cento delle schede, seguita dal Partito socialista (19.7 per cento) e dal Plr (19 per cento) su un totale di 279 voti. A Brione Sopra Minusio invece è il Plr a spuntarla con il 35.9 per cento, seguito da L'Altra Brione e indipendenti (21.4 per cento) e PPD e Indipendenti (18 per cento) su un totale di 206 schede.
Gli scanner stanno funzionando a pieno ritmo al Palasport – A breve sono attesi i primi risultati! #votoTI #lamiavoce #ilmiovoto pic.twitter.com/8dQUPluM6o
— SIC (@ti_SIC) April 18, 2021
Per la maggiore il voto per corrispondenza
È sicuramente il Covid ad aver spinto a preferire (molto più che in passato) il voto per corrispondenza. A Chiasso il 94% di chi ha votato non lo ha fatto recandosi al seggio. La partecipazione al voto, qui, è stata del 59%, leggermente più bassa rispetto al 2016 (60%).
Lo stesso anche a Mendrisio. Qui ha votato il 63% degli elettori contro il 65,19% del 2016.
Nel complesso, secondo i primi rilevamenti la partecipazione complessiva negli 88 comuni è stata del 67 per cento, in linea con le votazioni pre-Covid del 2016.
Il record della partecipazione finora è a Melide, dove hanno votato il 74,4 per cento degli aventi diritto. «Un risultato che fa uscire vincitore il Comune nel suo insieme» commenta il sindaco uscente Angelo Geninazzi. «Una percentuale in linea con le scorse votazioni, e che conferma come Melide sia un comune in salute e pronto anche in futuro a tenere in mano le redini del proprio destino».
A Chiasso il dato della partecipazione si attesta al 59 per cento, in linea con il 2016 (60 per cento). È aumentata molto invece la quota del voto per corrispondenza, il 94 per cento del totale, complici i timori della popolazione legati ai pericoli di contagio.
Intanto al Palasport di Bellinzona tutto è pronto per la "nottata" di spoglio. Il conteggio dovrebbe protrarsi fino a domani mattina, a causa delle limitazioni al numero degli scrutatori imposte dalla pandemia. Tutto avviene «nel pieno rispetto delle regole di sicurezza sanitaria» ha rassicurato il Consiglio di Stato via Twitter.
#Comunali21 - Mentre la popolazione di 88 Comuni ticinesi approfitta degli ultimi istanti utili per esprimere il proprio voto, al Palasport di Bellinzona è tutto pronto per l’inizio dello spoglio – nel pieno rispetto delle regole di sicurezza sanitaria!#lamiavoce #ilmiovoto pic.twitter.com/kKY6XysfRR
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Nei Comuni più piccoli si rileva invece una partecipazione maggiore: a Capriasca hanno votato il 64 per cento degli abitanti, a Maggia il 71 per cento, a Biasca il 69 per cento e a Blenio il 66 per cento.
Dalla Cancelleria dello Stato iniziano ad arrivare i dati relativi alla partecipazione e all'astensionismo, che come da tradizione si mantiene più alto rispetto alle elezioni cantonali. A Lugano ha votato il 54 per cento degli aventi diritto, a Locarno il 54 per cento, Bellinzona il 58 per cento. A Mendrisio il record tra le città: 62 per cento.
Al termine del conteggio delle schede, dalle sedi elettorali i voti hanno iniziato a confluire verso il Palasport di Bellinzona, dove avverranno le operazioni di spoglio. La consegna delle prime "cassette" è avvenuta nella massima sicurezza e rispetto delle norme di protezione anti-Covid.