Daniele Caverzasio ha visitato la centrale d'allarme e ha ringraziato i presenti per il servizio alla comunità
BELLINZONA -
Lo scorso anno le chiamate in urgenza pervenute ai numeri 112 e 117 della polizia sono state 152'058, mentre 13'005 sono state quelle indirizzate ai pompieri. 18'842 sono invece state le chiamate per allarmi automatici. Dal canto suo i Servizi autoambulanze hanno ricevuto 40'000 appelli, che hanno dato origine a 30'000 interventi circa.
Sono i numeri presentati ieri al presidente del Gran Consiglio, Daniele Caverzasio, in visita alla Centrale operativa della polizia cantonale (CECAL) di Bellinzona. Lì ha infatti incontrato il vice comandante della polizia cantonale Lorenzo Hutter, il capo della CECAL Marco Totti, il direttore generale della Federazione cantonale ticinese servizi autoambulanze, una delegazione della Federazione pompieri Ticino e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione federale delle dogane.
Dopo una presentazione generale delle attività svolte dalla CECAL, la visita è proseguita al fulcro della centrale operativa, dove giungono quotidianamente e da tutto il cantone le chiamate d’urgenza effettuate a polizia, pompieri e ambulanze dai rispettivi numeri 112, 117, 118 e 144, come pure le chiamate per allarmi automatici.
Il presidente ha ringraziato i presenti «per il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità, per la professionalità e per il costante impegno dimostrati quotidianamente da tutti i collaboratori», anche e soprattutto in questo difficile momento caratterizzato dalla pandemia.