Profondo cordoglio per un personaggio amatissimo. Re di Piazza Grande a Locarno, era legato anche all'hockey.
Lo si vedeva, con la sua bancarella, anche nei pressi della Valascia o della Corner Arena. Lo struggente ricordo di Stefano Ponti, presidente del Fans Club HCAP Gambarogno e di una cliente.
AMBRÌ - Vendeva le sue mandorle caramellate sotto i portici di Piazza Grande a Locarno. Ma anche presso le piste di hockey su ghiaccio di Ambrì e di Lugano. Damiano Leonardi, leventinese, originario della Valle Bedretto, classe 1968, si è spento negli scorsi giorni in seguito a una grave malattia. Un tumore che lo ha colpito in modo subdolo e rapido. Diversi i messaggi di cordoglio sui social nei confronti di quest'uomo semplice, ma amatissimo.
Un personaggio che metteva d'accordo tutti – «La sua presenza era particolarmente apprezzata sia dai tifosi dell'Ambrì sia da quelli del Lugano – ricorda Stefano Ponti, presidente del Fans Club HCAP Gambarogno –. Era uno di quei personaggi che metteva d'accordo tutti, al di là della fede sportiva. Credo che fosse il leventinese più ben visto nei dintorni della Corner Arena. Aveva sempre il sorriso».
Una piccola grande istituzione – L'attività l'aveva ereditata da mamma Bice. «Lavorava con sua moglie Marianne, a cui siamo particolarmente vicini in questo triste momento – riprende Ponti –. A Locarno, Damiano era un'istituzione. Un re. Lo si notava anche in alcuni mercatini. Fa male pensare che una persona così buona, padre di tre ragazzini, non ci sia più».
Un raggio di sole – Commovente anche la testimonianza di Kelly, una ragazza del Locarnese che conosceva Damiano da anni. E che era una sua affezionata cliente. «Era una persona fantastica e ammirevole – spiega a Tio/20Minuti –. E le sue mandorle caramellate erano le migliori al mondo. Per me personalmente è stato un colpo al cuore sapere della sua morte. Sono sicura che mancherà a tantissime persone con il suo bellissimo sorriso. A mio parere era un punto di riferimento a Locarno, lo si trovava sempre sotto i portici di Piazza Grande, dietro alla sua bancarella. Un raggio di sole».
L'ultimo ritratto in televisione – A fine novembre la RSI gli aveva dedicato un simpatico ritratto. Un servizio televisivo da cui è estrapolata l'immagine d'apertura. In quel preciso momento nessuno si sarebbe mai immaginato cosa sarebbe accaduto a Damiano nel giro di pochi mesi. Il documento, una volta di più, evidenzia l'immensa umanità di una persona che mancherà a molti. Un uomo con la "u" maiuscola.