La Federazione ticinese di calcio precisa: «L'eventuale interruzione definitiva dipende da Berna».
La presa di posizione vuole essere una risposta alle numerose società che negli scorsi giorni si sono espresse in modo critico sulla confusione che regna nel mondo del calcio amatoriale.
GIUBIASCO - I comunicati ufficiali emessi in questi giorni relativi alla possibilità di praticare gli sport amatoriali (e le competizioni in particolare) hanno suscitato diverse reazioni da parte degli attori interessati (sportivi e società). Per fare un po' di chiarezza e per rispondere alle riflessioni (e alle critiche) di questi ultimi, la Federazione ticinese di calcio (FTC) ha deciso di prendere posizione nei confronti di quella che definisce una «comprensibile situazione di preoccupazione generale».
Il Comitato della FTC si dice infatti ben consapevole delle difficoltà che ogni società sta attualmente affrontando, sia sul piano umano, sia sul piano finanziario e organizzativo, ma ribadisce «con decisione» che l’unico organo a decidere sull’interruzione definitiva dei campionati rimane del Comitato centrale dell’ASF.
La FTC non ha dunque alcun potere decisionale in merito e non può far altro che attendere lumi da Berna, con l'ASF che sembrerebbe intenzionata a voler portare a termine almeno il girone d'andata dei vari campionati (condizione necessaria per la validazione degli stessi).