Il Governo propone un credito per tutelare gli organizzatori dai grandi eventi in caso di annullamenti per Covid.
Ciò permetterebbe di pianificare le attività nonostante il periodo incerto e di generare, nel contempo, un indotto economico anche per i vari fornitori
BELLINZONA - Un credito per tutelare, in caso di eventuale annullamento per Covid-19, gli organizzatori di grandi manifestazioni sovracantonali.
Il Consiglio di Stato ha licenziato oggi un messaggio contenente una richiesta di 16 milioni di franchi lordi (8 milioni netti, mentre i restanti 8 saranno versati dalla Confederazione) per rendere tempestivamente operativo, non appena sarà possibile, lo scudo protettivo per le grandi manifestazioni del nostro Cantone, aperte al pubblico e ideate per accogliere più di 1'000 persone al giorno.
Forma di tutela - Il cosiddetto “scudo protettivo” serve a garantire agli organizzatori di grandi eventi una tutela in relazione alle spese sostenute, qualora le manifestazioni autorizzate dovessero essere annullate per ragioni inerenti alla pandemia.
Il messaggio viene presentato in applicazione della legge Covid-19 e dell’ordinanza Covid-19 eventi pubblici in attesa della decisione del Consiglio federale, prevista il 26 maggio al termine dell’analisi dei risultati della consultazione su questa proposta.
Nel caso in cui l’evoluzione effettiva del contagio andasse verso un progressivo ridimensionamento, le grandi manifestazioni si potranno svolgere e le risorse messe a disposizione per lo scudo protettivo non dovranno essere impiegate.
Con il credito richiesto il Governo intende sostenere gli organizzatori di eventi, permettendo loro di pianificare le attività nonostante il periodo incerto e di generare, nel contempo, un indotto economico anche per i loro fornitori. Affinché questo nuovo impegno possa efficacemente dare i suoi frutti è necessario che possa essere approvato con urgenza dal Gran Consiglio, in modo da poter entrare in vigore a inizio estate 2021.