Da domani niente più obbligo di quarantena, ma sarà in ogni caso necessario un tampone negativo.
Il test lo devono fare tutti? Anche se sono vaccinato? Va bene qualsiasi tipo di test? Le risposte ai dubbi dei lettori.
LUGANO - A partire da domani, l’Italia riaprirà le proprie porte ai turisti provenienti dai Paesi dell’Unione europea, dall’area Schengen, dal Regno Unito e da Israele. Il grande cambiamento è ovviamente l’abolizione del periodo di quarantena obbligatoria di cinque giorni all’arrivo. Ma a quali condizioni?
Dai commenti dei lettori, l’ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, sembra aver generato un po’ di confusione. Soprattutto in chi, pensando forse all’annunciato “green pass” italiano - il certificato verde che anticipa di alcune settimane quello europeo, previsto entro la fine di giugno, e che da quanto annunciato avrebbe dovuto consentire l'accesso senza condizioni sul suolo italiano a chi si è vaccinato o è già guarito -, pensava dopo mesi di poter attraversare finalmente il confine con la vicina Penisola senza il bisogno di dover effettuare alcun tampone. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le nuove regole che saranno in vigore da domani.
Posso andare in Italia senza dover fare alcuna quarantena?
Sì. La Svizzera rientra nei Paesi da cui sarà possibile tornare in Italia senza dover sottostare ad alcun periodo di quarantena. Per farlo sarà però necessario presentare il risultato negativo di un test effettuato nelle 48 ore precedenti.
Mi sono già vaccinato. Mi serve comunque il tampone?
Sì. La nuova ordinanza prevede che sia necessario effettuare un test, ottenendo un risultato negativo, nelle 48 ore precedenti l’entrata sul suolo italiano per chiunque. Quindi anche per le persone già completamente vaccinate e per quelle che sono già guarite dal Covid-19.
E vale qualsiasi tipo di test?
No. Il risultato negativo deve essere conseguito attraverso un tampone molecolare PCR o un test antigenico rapido. Non sono invece ammessi i risultati dei test “fai-da-te”.
Vado in vacanza in Italia. Quando torno mi toccherà la quarantena?
Dipende dalla località in cui si intende soggiornare. Al momento sono due le Regioni italiane che l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha incluso nel suo elenco dei Paesi a rischio: la Campania e la Puglia. A partire da lunedì prossimo (il 17 maggio) sarà aggiunta alla lista anche la Basilicata. Per chi rientra dopo essere stato in una di queste Regioni sussiste l’obbligo di quarantena.