Cerca e trova immobili

NOVAZZANOIcaro: il vitellone volante di Novazzano

16.05.21 - 18:03
Così è stato chiamato il bovino che nei giorni scorsi ha dato filo da torcere ai soccorritori della SPAB
SPAB
Icaro: il vitellone volante di Novazzano
Così è stato chiamato il bovino che nei giorni scorsi ha dato filo da torcere ai soccorritori della SPAB
L'animale era rimasto bloccato fra i rovi e su una zona fangosa, in una posizione pericolosa.

NOVAZZANO - Negli scorsi giorni, durante lo spostamento di una mandria in un nuovo pascolo, Icaro ha deciso di sfruttare un piccolo pertugio nella recinzione e di scoprire il mondo da solo. Purtroppo però la sua avventura è durata poco, perché nella fretta di correre si è infilato in una impervia valletta chiamata “Val Granda”, laterale della Valle della Motta, rimanendo bloccato tra i rovi e su un terreno fangoso, in una pericolosa posizione.

Il suo allevatore, dopo essersi sincerato che l’animale stesse bene e vista l’impossibilità di recupero via terra, ha immediatamente allertato i soccorritori della Protezione animali di Bellinzona. Il gruppo tecnico per il recupero di grandi animali della SPAB, su un elicottero messo a disposizione dalla ditta Eli Ticino-Tarmac (su incarico REGA), è quindi volato in quel di Novazzano per procedere al recupero.

Giunti sul posto e valutata la situazione, si è deciso di narcotizzare il giovane bovino dalla ragguardevole stazza di 300 kg. La sua brutta avventura lo aveva infatti reso poco collaborativo con i soccorritori. Per poterlo elitrasportare e toglierlo da quella brutta situazione in piena sicurezza, si è quindi deciso di farlo dormire per circa 30 minuti mediante uno speciale fucile soporifero in dotazione ai volontari SPAB.

La maestria del pilota, dell’assistente di volo e di tutti i volontari della SPAB coadiuvata dal bravo allevatore e dal suo aiutante, in un ottimo lavoro di squadra, hanno permesso ad Icaro di sorvolare Novazzano senza nemmeno un graffio ma solo con un gran “mal di testa” post sedazione. Ad attenderlo vi era la sua mamma, che per tutto il tempo del recupero muggiva e si agitava.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE