Il progetto di Elon Musk notato nella notte grazie alla luminosità degli Starlink lanciati da SpaceX.
I satelliti garantiranno l'accesso a Internet ultraveloce negli angoli più remoti della Terra.
LUGANO - La recente conferma da parte del Pentagono dell'autenticità dell'Ufo avvistato nel 2019 dalla Marina militare americana, avrà sicuramente rinvigorito le speranze in chi alza gli occhi al cielo cercando altre forme di vita. È praticamente ovvio che esistano, cantava qualcuno.
Tuttavia, le strisce di luci in movimento avvistate questa notte da una lettrice ticinese non sono opera di alieni.
Il "fenomeno luminoso", ci spiega Luca Berti di Astroticino, altro non è se non una delle ultime costellazioni di satelliti Starlink lanciata da SpaceX.
Nulla di ultraterreno, anzi, proprio il contrario. I satelliti garantiranno l'accesso a Internet ultraveloce negli angoli più remoti della Terra.
La loro luminosità, tuttavia, preoccupa gli astronomi. Cees Bassa, del Netherlands Institute for Radio Astronomy (Olanda) si è detto preoccupato del fatto che questi satelliti possano modificare l'aspetto del cielo notturno.
Stando ai suoi calcoli, infatti, quando in cielo saranno spediti i 1.600 satelliti previsti dal progetto (tra l'altro opera di Elon Musk), almeno 15 di questi resteranno visibili sopra l'orizzonte per 3-4 ore prima dell'alba e dopo il tramonto. Insomma, avremo delle nuove stelle.