L'importante donazione per contrastare il coronavirus giunge dall'associazione Kam For Sud
LOCARNO - Il Nepal sta soffrendo una terribile ondata di coronavirus, con il sistema sanitario che è vicino al collasso e fa i conti con una perenne carenza di ossigeno. L'associazione basata in ticino Kam For Sud, per aiutare i nepalesi, ha annunciato l'invio di 20 concentratori d'ossigeno nel paese asiatico.
«Stiamo inviando 20 concentratori d’ossigeno destinati agli ospedali di tre distretti», ci ha raccontato Silvia Lafranchi Pittet, coordinatrice progetti di Kam For Sud. «Una goccia nell’oceano forse, ma porteranno sollievo a molte persone che soffrono di crisi respiratoria».
Non è l'unico supporto: «Abbiamo organizzato un sostegno finanziario a centinaia di famiglie che sono rimaste senza mezzi di sostentamento a causa del lockdown. Finanziamo tutto grazie ai numerosi sostenitori, da oltre vent’anni sappiamo per certo che i ticinesi sono un popolo solidale e generoso».
Quindi ognuno di noi può dare una mano? «La forza di Kam For Sud sono proprio i sostenitori che partecipano direttamente e in molti modi, ognuno secondo le proprie possibilità, alla realizzazione dei progetti» ci spiega la responsabile. «Ricordiamo che ogni donazione con la dicitura COVID sarà interamente destinata al sostegno al Nepal nell’emergenza sanitaria attuale».
Ma l'aiuto arriva direttamente alle famiglie? «Esatto, i nostri collaboratori sul posto consegnano di persona una somma di denaro alle famiglie in difficoltà, affinché possano acquistare viveri e beni di prima necessità per superare la crisi, nell’attesa di poter ricominciare a svolgere le attività economiche abituali».
L’associazione Kam For Sud è nata nel 1998 direttamente in Nepal, «allora vivevo e lavoravo lì», riferisce Lafranchi Pittet, da un gruppo di amici «con tanti sogni e un primo piccolo progetto concreto». «Poi negli anni siamo cresciuti, sia come competenze professionali, sia come numero di progetti realizzati». In che ambiti? «Educazione, salute, sviluppo sostenibile, protezione dell’infanzia, cambiamenti climatici e commercio equo, e poi aiutiamo nelle situazioni impreviste di crisi, come per il terremoto del 2015 o ora, per la crisi Covid».
Dal 2008, poi, un raddoppio: «Da allora siamo anche registrati come ONG di diritto nepalese, con un comitato anche sul posto. I due comitati discutono e lavorano insieme per tutti i progetti: è davvero un’ottima collaborazione».