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CANTONESassi Grossi, si vota il 13 febbraio 2022

30.06.21 - 14:35
Il Governo ha fissato la data della votazione sul progetto aggregativo tra Bodio, Giornico, Personico e Pollegio.
Ti-Press
Sassi Grossi, si vota il 13 febbraio 2022
Il Governo ha fissato la data della votazione sul progetto aggregativo tra Bodio, Giornico, Personico e Pollegio.
Il futuro Comune avrà circa tremila abitanti e sarà gestito da un Esecutivo con sette municipali e da un Consiglio comunale da 25 membri.

BELLINZONA - I cittadini di Bodio, Giornico, Personico e Pollegio andranno a votare il 13 febbraio 2022 sul progetto di aggregazione fra i loro quattro Comuni. La data è stata comunicata oggi dal Consiglio di Stato che ha pure approvato lo studio allestito dalla Commissione incaricata di formulare una proposta per la nascita del nuovo Comune che verrà denominato "Sassi Grossi", con riferimento all’omonima battaglia svoltasi in quei territori nel 1478.

Lungo Iter - La strada che ha portato a questo punto non è stata affatto agevole. L'Iter è stato lungo e complicato, tanto che la Commissione di studio ha consegnato il proprio rapporto finale al Governo solo lo scorso aprile, ovvero quasi otto anni dopo essere stata istituita. In precedenza, nel mese di febbraio, quest’ultimo era già stato sottoposto ai rispettivi consigli comunali che si sono espressi in due casi a favore (Bodio e Giornico) e in due casi (Personico e Pollegio) con preavviso contrario. In seguito i municipi di Bodio, Giornico e Personico, così come il rappresentante dei promotori della petizione hanno formulato preavviso favorevole, mentre l’esecutivo di Pollegio ha dato indicazione contraria all’aggregazione.

Tremila abitanti - Il futuro Comune - sempre che l'aggregazione riceverà la luce verde dalla popolazione - avrà circa tremila abitanti e sarà gestito da un Esecutivo con sette municipali e da un Consiglio comunale da 25 membri, con la possibilità d'istituire quattro circondari elettorali. Il nuovo Comune può porsi l’obiettivo di un moltiplicatore politico del 95%. «La visione strategica - precisa il Consiglio di Stato - è centrata sulla sostenibilità e un nuovo orientamento ambientale e sociale ed è volta a costruire un Comune attrattivo per residenza e attività economiche».

Oltre cinque milioni di aiuti - Il Governo ha pure confermato gli aiuti cantonali per l’aggregazione che ammontano complessivamente a 5,4 milioni, due dei quali andranno a consolidare il capitale proprio iniziale. Altrettanti verranno usati per investimenti di sviluppo, mentre un milione andrà come aiuto agli investimenti obbligatori (infrastrutturali) ai sensi della Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale. Gli ultimi 400mila franchi serviranno invece per la riorganizzazione amministrativa.

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COMMENTI
 

Booble63 3 anni fa su tio
Chissà con cosa brinderanno se la fusione va in porto?😃😂😂

Mari3678 3 anni fa su tio
Risposta a Booble63
Riserva oro naturalmente😂❤
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