Da una decina di giorni è in funzione la nuovissima slittovia situata sui pendii sopra a Bosco Gurin.
La meteo poco clemente ha però intralciato non poco il percorso iniziale. La portavoce Karin Zanolini: «Abbiamo potuto aprire solo un paio di giorni, ora speriamo che l'estate arrivi davvero»,
BOSCO GURIN - Dopo almeno un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente prevista, ad inizio luglio è stata finalmente inaugurata la nuovissima slittovia di Bosco Gurin. Lunga poco meno di un chilometro, la pista monorotaia permette di percorrere (anche in tandem) il pendio che da Rossboda scende fino alla capanna Grossalp. All'insegna dell'adrenalina e con punte di velocità che possono toccare i 45 km/h.
Un modo alternativo per sfruttare la montagna che sovrasta il paesino Walser durante le quattro stagioni che in questi primi giorni di attività ha dovuto fare i conti con una meteo decisamente inclemente. Non a caso questa settimana gli impianti di risalita e il ristorante sono rimasti chiusi a causa del maltempo. «Al momento abbiamo potuto aprire solamente un paio di giorni», conferma la portavoce Karin Zanolini. Difficile quindi poter fare un primo bilancio.
Ciononostante, su due giornate piene il riscontro degli avventori è stato buono: «Finora abbiamo registrato 250 discese - spiega Zanolini -. C'è chi ha affrontato la pista una volta sola, e chi addirittura dieci». A essere attratti dalla novità sono state in particolare le famiglie con bambini, che secondo le informazioni raccolte sul posto sono giunte a Bosco Gurin appositamente per la slittovia (e non per gli impianti di risalita o per visitare il villaggio). La metà degli avventori è giunta dal Ticino, l'altra metà erano turisti (principalmente svizzero-tedeschi).