Diverse persone hanno voluto esprimere vicinanza al popolo cubano.
BELLINZONA - Così come in diverse altre città del mondo, anche a Bellinzona questo pomeriggio è stata organizzata una manifestazione di solidarietà con Cuba. Diverse associazioni, movimenti politici e partiti (vedi elenco in fondo all'articolo) hanno riaffermano la loro vicinanza al popolo cubano «di fronte allo spudorato tentativo di sfruttare la pandemia mondiale Covid-19 per un cambio di Governo sull'isola caraibica».
Sebbene Cuba stia attualmente vivendo un forte aumento delle infezioni da Covid-19, «il numero di casi e di morti è nettamente inferiore a quello di Paesi come gli Stati Uniti, la Svizzera, l'Italia, la Francia o la Germania. Nonostante in Svizzera si possano contare oltre 10'000 morti legati al Covid-19, qui non si è mai parlato di una crisi umanitaria», hanno sottolineato gli organizzatori.
Anche per questo le persone presenti in Piazza del Sole hanno invocato a gran voce la fine immediata dei tentativi d'interferire nella sovranità e nell'autodeterminazione di Cuba e del suo popolo. «Cuba non ha bisogno di un "corridoio umanitario", ma della fine immediata del blocco economico che dura da 60 anni».
A Bellinzona era presente pure un gruppo di oppositori del Governo cubano - cittadini cubani residenti in Ticino - i quali hanno invocato uno stop alla repressione dell'opposizione e alle violenze.
Le organizzazioni che hanno manifestato
Associazione Svizzera-Cuba, Alba Suiza, mediCuba-Europa, Associazione Allende Vive, ForumAlternativo, Partito Operaio e Popolare, Partito Comunista, Verdi del Ticino, Partito Socialista, Associazione CHAJRARUNAJ MASIS, Asociación de cubanos residentes en Suiza y Liechtenstein