Un cittadino russo è stato fermato mentre lasciava il Ticino, spacciandosi per greco
PONTE CHIASSO - Espulso dalla Svizzera, ha provato a lasciare il paese sotto mentite spoglie. Assumendo una falsa identità, con nome e passaporto greco. Ma gli è andata male.
Un cittadino russo di 56 anni è stato fermato venerdì alla dogana di Ponte Chiasso, grazie a una segnalazione delle autorità elvetiche inviata ai colleghi italiani. Lo riferisce la Provincia di Como. Su di lui pende una richiesta di estradizione dalla Russia per un omicidio avvenuto nel 2012 a Syktyvkar, nello stato del Komi.
Il 56enne - prosegue il quotidiano comasco - era stato condannato proprio venerdì da un tribunale d'oltre Gottardo per violazione della legge federale sugli stranieri, con l'intimazione a lasciare immediatamente la Svizzera.
Nel pomeriggio la Guardia di finanza di Ponte Chiasso ha ricevuto una "soffiata" dalle Guardie di confine, sul fatto che un russo con documenti greci avrebbe tentato di entrare in Italia. A bordo di una Mercedes classe A, il 56enne è stato quindi intercettato dai finanzieri, perquisito, e riconosciuto. Ora il tribunale di Milano dovrà decidere sulla richiesta di estradizione russa.