L'itinerario offre una panoramica sulla decomposizione dei rifiuti e sulla problematica del littering.
BELLINZONA - Lungo il percorso pedonale che si snoda tra Giubiasco a Gorduno, il Dipartimento del territorio (DT) ha proceduto negli scorsi giorni a posare le nuove infografiche relative alle pietre miliari presenti. Questo itinerario intende offrire una panoramica sui tempi di decomposizione delle diverse tipologie di rifiuti abbandonati nell’ambiente e sensibilizzare la popolazione sulla problematica del littering.
L'elenco dei rifiuti abbandonati nell’ambiente è lungo: mozziconi di sigaretta, bottiglie di plastica e di vetro, fazzoletti, giornali, mascherine chirurgiche, eccetera. Il Dipartimento del territorio e l’Azienda Cantonale dei Rifiuti hanno dunque deciso di aggiornare la grafica e il contenuto delle attuali dieci pietre miliari (colonne realizzate in granito grezzo) situate sul margine della pista lungo il fiume Ticino.
Importanti e utili informazioni inerenti i tempi di decomposizione dei vari rifiuti abbandonati nel territorio, così come i costi di pulizia generati ogni anno in Svizzera dal littering e altre curiosità, fungeranno da fil rouge per i visitatori lungo tutto il percorso. Il sentiero è percorribile a piedi o in bicicletta, ha una lunghezza di 6,5 chilometri e separa il ponte di Gorduno dall'Impianto Cantonale di Termostabilizzazioni dei Rifiuti di Giubiasco (ICTR).
Con questa opera il Dipartimento del territorio si è posto l’obiettivo di aggiungere un ulteriore tassello alla campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono sconsiderato di rifiuti; campagna avviata nel 2020 in stretta collaborazione con l’Azienda Cantonale dei Rifiuti.
Sempre con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto al fenomeno del littering è stato recentemente creato un sito tematico, in cui sono radunate importanti informazioni destinate sia agli Enti locali sia alle scuole. Su questo sito è possibile consultare anche la versione digitale del percorso delle pietre miliari.