Il consigliere di Stato ha preso la parola nell'ambito dei festeggiamenti per il Primo agosto a Massagno
MASSAGNO - Massagno ha festeggiato il Natale della Patria con il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, il quale ha elogiato la Svizzera solidale, intergenerazionale, all’ascolto dell’altro e nel rispetto di ciascun individuo.
Al tradizionale brunch presso il Grotto Valletta ha partecipato un centinaio persone. Diverse le autorità presenti, tra cui: il consigliere nazionale Fabio Regazzi; Filippo Lombardi, già senatore e presidente HCAP; i sindaci di alcuni Comuni viciniori; la presidente del Consiglio comunale di Massagno Beatrice Bomio-Pacciorni Amichi, i municipali Sabrina Gendotti, Giovanni Pozzi, Rosario Talarico e Fabio Nicoli e alcuni consiglieri comunali.
Nell’ambito della sua allocuzione Raffaele De Rosa ha proposto un parallelismo tra i «tempi difficili» citati nel patto federale del 1291 e quelli che stiamo attualmente vivendo a causa della pandemia: «Per quanto sia stancante una situazione di crisi che si trascina da ormai un anno e mezzo, è proprio in queste circostanze che emergono anche i nostri punti di forza. Personalmente faccio tesoro degli insegnamenti di questo periodo, primo fra tutti la solidarietà che si è espressa al di sopra di qualsiasi individualismo».
Situazione che ci ha inoltre permesso di sperimentare - spiega De Rosa - il senso fondamentale del federalismo grazie alla collaborazione fra i diversi livelli istituzionali Confederazione, Cantone e Comuni. «Sappiamo quanto l’unione fa la forza e in situazioni eccezionali sono proprio gli enti locali, del territorio, a essere all’ascolto dei cittadini e rispondere rapidamente in caso di necessità».
L’augurio conclusivo di De Rosa è dunque «che questi valori fondanti continuino a maturare e radicarsi in noi non soltanto il Primo di Agosto, ma tutti i giorni dell’anno».