Dopo la soluzione d'emergenza di settimana scorsa, si riflette sul rilancio dei trasporti lacuali a cavallo del confine.
LUGANO - Le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno creato molti disagi nel Luganese. Disagi che fra Lugano e Porlezza sono però sfociati in opportunità per SNL e Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, che in poco tempo hanno elaborato e messo in atto un piano di emergenza per garantire il rientro a casa di tanti pendolari residenti nel bacino porlezzese del lago.
«Sin dai primi minuti, quando abbiamo saputo della frana sulla strada di Gandria, ci siamo attivati», spiega il Vice Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, Giovanni Bernasconi. «Grazie alla consolidata collaborazione con SNL abbiamo valutato gli aspetti operativi, tecnici ed economici che le parti avrebbero dovuto sostenere e in meno di due ore, abbiamo concordato un piano di azione».
«La soluzione adottata nel momento dell’emergenza – continua Bernasconi – ha portato a delle riflessioni per implementare delle strategie a lungo raggio: un progetto strategico per il rilancio dei trasporti con i battelli della Navigazione Lago di Lugano da proporre ai lavoratori. Quella della scorsa settimana è stata un’azione in risposta a un evento eccezionale, ma è la dimostrazione di come si possa delineare una progettualità per il futuro, con l’introduzione di un servizio di mobilità integrata a supporto di una decongestione del traffico su strada».
Le navette gratuite per coloro che erano rimasti a piedi a seguito della frana hanno registrato una notevole affluenza: oltre 800 passeggeri nella prima giornata di disagio e circa 150 la mattina successiva, quando ormai la strada era stata ripristinata, liberata dai massi e resa nuovamente percorribile. «Questa soluzione in risposta a un’emergenza ha dimostrato l’utilità e la necessità di sviluppare un servizio regolare di trasporto pubblico transfrontaliero via lago», commenta dal canto suo il Presidente di SNL, Agostino Ferrazzini. «La risposta dell’utenza è stata molto positiva e tengo a sottolineare che abbiamo ricevuto un numero elevato di richieste per continuare anche in futuro ad offrire questo collegamento, prevedendo altresì un potenziamento dello stesso», conclude.
A fronte di questa situazione, sulle rive del Ceresio si è riaperto il dialogo sulla possibilità di una mobilità più strutturata via lago, con l’obiettivo di decongestionare il flusso su gomma e lavorare all’integrazione con i mezzi di trasporto pubblici esistenti. SNL e Autorità di Bacino prevedono a stretto giro degli incontri mirati con le amministrazioni lacuali locali con l’intento di sensibilizzare e implementare nuovi collegamenti di trasporto pubblico via lago.