Il parlamentare Pd Enrico Borghi si è espresso contro il collegamento tra Formazza e Bosco Gurin
VILLADOSSOLA - Si è parlato anche del metrò alpino su monorotaia tra Formazza e Bosco Gurin durante l'incontro andato in scena venerdì sera a Villadossola, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Nel corso della festa organizzata dal Partito democratico, si legge su OssolaNews, l'esponente dem Enrico Borghi ha trovato il tempo di criticare il progetto del collegamento transfrontaliero, sostenuto dalla Regione Piemonte e del quale si è parlato parecchio anche in Ticino. «Che senso ha fare un metrò alpino sotto le Alpi tra due piccoli paesi di montagna che hanno pochissimi abitanti, solo per favorire qualche lobby del cemento?» ha affermato Borghi.
Parole che non sono piaciute all’animatore di MontagnaViva e presidente di AmAMont Germano Mattei. «Sicuramente questo signore non ha le idee in chiaro sulle politiche montane e sui significati per il futuro delle valli Formazza, con l’Ossola, e Rovana con la media Vallemaggia. Bosco Gurin con valenze di sci alpino, Formazza con valenze sci di fondo».
Si tratta, dal punto di vista di Mattei, di «un connubio eccezionale e denso di buone prospettive per il lungo inverno di queste eccezionali aree alpine di stampo Walser. Quindi non si deve chiudere il dibattito, ma bensì incrementarlo. Ci si chiede cosa sta dietro a sollevare simili polemiche?».