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CANTONEScuola, così ci si proteggerà dal Covid

17.08.21 - 10:26
In vista dell’apertura dell’anno scolastico arrivano dal DECS le nuove misure.
tipress (Archivio)
Scuola, così ci si proteggerà dal Covid
In vista dell’apertura dell’anno scolastico arrivano dal DECS le nuove misure.
Si procederà di principio in maniera ordinaria. Il prossimo giovedì un incontro con le organizzazioni sindacali e magistrali.

LUGANO - Malgrado il perdurare della pandemia, l’apertura dell’anno scolastico è prevista di principio in maniera ordinaria. La direzione del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha inviato ai propri quadri interni e alle organizzazioni sindacali e magistrali, per osservazioni, i progetti di nuove indicazioni sulle misure di protezione dal COVID-19 in vista dell’apertura della scuola, prevista il 30 agosto 2021. Le misure sopraccitate saranno oggetto di un incontro con le organizzazioni sindacali e magistrali il prossimo giovedì 19 agosto.

Una versione unica - Il DECS, tenendo conto delle indicazioni dell’Ufficio del medico cantonale, ha dapprima aggiornato il modello di piano di protezione Covid 19 per gli istituti scolastici, che quest’anno è proposto in una versione unica (nell’anno scolastico 2020/2021 i modelli erano due, uno per le scuole dell’obbligo e uno per le scuole post obbligatorie). In base all’art. 10 dell’ordinanza COVID-19 situazione particolare ogni istituto scolastico deve infatti dotarsi di un proprio piano di protezione, che dovrà essere approntato dalle direzioni tenendo conto delle specificità della singola scuola.

Le indicazioni di base restano le stesse - Quanto ai contenuti, restano innanzitutto valide le precedenti protezioni di base (distanze raccomandate, lavaggio delle mani, ricambio frequente dell’aria in classe, pulizia accurata dei materiali), come rimane valido il principio secondo il quale allievi e docenti che presentano sintomi devono rimanere a casa.

Si parte con la mascherina - Secondo le nuove proposte l’anno scolastico inizierà con l’uso obbligatorio della mascherina per le prime due settimane (sino al 10 settembre 2021), sia per gli allievi a partire dalla scuola media che per tutti i docenti di ogni ordine e grado. Questo per tenere conto dei numerosi rientri dall’estero e dal “rimescolamento” di popolazione tipico dell’inizio della scuola.

Poi gli allentamenti - Dal 13 settembre le regole saranno allentate: è previsto che la mascherina per gli allievi delle scuole medie divenga facoltativa, mentre per insegnanti di ogni ordine e grado e per allievi del settore post obbligatorio, previa presentazione di un’autocertificazione relativa al vaccino o all’immunizzazione dopo guarigione, l’uso della mascherina sarà facoltativo nelle aule e nei laboratori, mentre resterà invece obbligatorio nei corridoi, negli spazi comuni, in aula docenti, all’entrata e uscita della scuola e negli spazi esterni.

Saranno nuovamente possibili in presenza i collegi docenti, i consigli di classe e le riunioni con i genitori, nel rispetto delle misure di base dei piani di protezione, e per le uscite con pernottamento sarà raccomandato un autotest preventivo per tutti i partecipanti.

Dopo aver raccolto le diverse osservazioni le misure saranno definitivamente decise e comunicate entro l’inizio della prossima settimana.

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COMMENTI
 

Xelle 3 anni fa su tio
Giusto richiedere il certificato covid per le scuole post-obbligatorie, ma allora perché richiedere ancora la mascherina nel corridoio, e soprattuto negli spazzi esterni...

T-34 3 anni fa su tio
I casi di covid sono in drastico aumento e Bertoli non trova di meglio che proporre di rendere le mascherine facoltative in aula, oltretutto previa semplice autocertificazione (ben accette anche se consegnate da minorenni). A parte la barzelletta sul virus intelligente (verosimilmente una nuova variante, stavolta ticinese, scoperta dai ricercatori del DECS) che ti aspetta in corridoio appena fuori dall’aula (luogo in cui magicamente la mascherina si ritrasforma improvvisamente in qualcosa di utile e di obbligatorio), ne deriva che se un allievo non vuole farsi vaccinare e non vuole portare la mascherina, basta che bari sull’autocertificazione e te lo ritrovi allegramente stipato per 9 ore assieme ad altri 25 compagni. Ogni giorno la cronaca riferisce di casi in cui qualcuno, speculando sulla relativa serietà dei controlli, tenta di eludere le misure di sicurezza con dichiarazioni o certificati contraffatti, mettendo a rischio tutti i suoi possibili contatti. Ma per un fenomeno ancora sconosciuto, sembra che queste informazioni a Bellinzona non arrivino proprio. In una scuola professionale come ad esempio quella di Trevano, che ospita migliaia di apprendisti compresi molti frontalieri, basta una minima percentuale di comportamenti scellerati per creare un possibile disastro. Tanto più che a quell’età molti giovani si dimostrano ancora piuttosto infantili e, come i nostri consiglieri di stato, non hanno ancora interiorizzato il senso della responsabilità. Scandaloso peraltro come il DECS si appelli alla responsabilità individuale e alla fiducia nel cittadino quando gli fa comodo, per evitare di dover fare sforzi nell’approntare un piano sanitario credibile a reale difesa della popolazione. Tanto la paga faraonica e la pensione da nababbo sono comunque già garantite. Poi quando conviene il governo toglie la falsa fiducia dichiarata nei confronti dei cittadini e ti riempie le strade di radar e controlli, si diverte a moltiplicare le situazioni passibili di contravvenzione e a rincarare costantemente gli importi delle multe, mentre nel contempo verifica ogni centesimo figurante nella dichiarazione d’imposta perché ogni comune cittadino è un potenziale, se non probabile, evasore. Quindi nel 99 % dei casi non sembra che il governo abbia una grande considerazione in relazione al senso civico delle persone comuni. E in più il buon Bertoli, non senza una buona dose di umorismo, ce la condisce raccontando sui giornali che il DECS non è un organo di controllo (a no? E da quando non lo è più?), quindi mica può fare come negli altri Cantoni seri e mettersi a pensare a misure di protezione attive, immaginate che fatica? E’ sicuramente meno penoso e più rilassante passare le ore a suonare il piano. E mi raccomando, non pronunciate mai ad alta voce le parole “prevenzione”, “screening”, “test”, “tampone”, “coordinazione”, “lavoro” (o termini affini) se vi trovate vicini ad un direttore della pubblica istruzione ticinese. La cosa tende ad infastidirlo, poverino.

Trionfx 3 anni fa su tio
Evviva.. Ricomincia il circo!!

Veveve 3 anni fa su tio
Poveri ragazzi… a me fanno proprio pena…50 gradi nelle aule e museruola in faccia che non ti fa respirare…meglio di così non si può!!!! Pure per i cani vengono trattati meglio!!!

Fkevin 3 anni fa su tio
Ahahhaha.....aspetto i soliti che mi rispondono. E voi dopo che avete letto questo articolo, pensate che le mascherine funzionano? In aula niente mascherine, ma nei corridoi si. Cavoli sono contento che il corona ci ascolta e va solo dove bisogna mettere la maschera. Dentro il ristorante quando ti alzi e vai al wc (mettiamo il burqa), mentre quando stiamo seduti non c'è. Mi piace il corona. Grazie corona che ci sei tu e ci sei solo quando indossiamo la maschera. Ignorant..... 😄😁🙃Politici e scienziati delle mie ****“††😄😄😄😄😄

Blobloblo 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Si è un virus intelligente!!! Come adesso che prende sono i 50enni non vaccinati! 😂😂😂

C.B. 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Sentiamo l'intelligente: Secondo lei, signor tuttologo, perché in Aula no e nei corridoi si?? Susu, mi dica. Vediamo se ha capito almeno 1% delle regole basi di questa pandemia. Mi illumini.

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a C.B.
In classe non c'è corona? In corridoio con altre classi e ritrovi non si sparge il corona? Non si danno la mano per salutarsi? Non litigano? Conoscono l'asepsi medica della mascherina (maneggiarla una volta sola e basta?). I bambini non si ritrovano con altri compagni di classe dopo scuola? Nessuno va al lido dopo scuola? Calcio? C'è qualche coppia di classe differente che si baciano e si mandano il corona in un'altra classe? Nei ristoranti come mi spieghi questa bellissima regola del wc? I camerieri quando camminano e tu parli o starnutisci non sono dei vettori? O tu che ti alzi e vai al bagno sposando con l'aria un po' di corona. Dicono che il corona si trova anche nell'ano. Quindi devi mettere la mascherina anche lì quando hai una flatulenza improvvisa. Questo inverno ha funzionato la mascherina? Come mai tutti questi contaggi e morti? Ma perfavore si svegli e lei è uno di quelli che lo mette in macchina.

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a C.B.
Non ce la fa…lascia perdere…non ce la fa…

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Tu da due anni che non ce la fai. non vorrei mai ritrovarmi nella tua condizione psicologica. Io da due anni che ho fatto tutto e di più e vivo la vita senza star male come voi (anche i miei nonni e tutta la mia famiglia). Ce ne freghiamo e viviamo la vita. Nono sono uno della stampa, non sono un terrorista. Sono uno che la vita se la gode giorno per giorno. Auguri a te e a tutti voi che non siete ancora a Mendrisio. Vivete cavoli

pag 3 anni fa su tio
Risposta a Blobloblo
visti i commenti e la situazione attuale sicuramente e' piu intelligente di voi...

Moga 3 anni fa su tio
Si ricomincia con la pagliacciata

C.B. 3 anni fa su tio
Risposta a Moga
Peró intanto siamo quasi a settembre 2021 e questa "Pagliacciata" come dice lei, é ancora in mezzo a noi per colpa di Buffoni negazionisti come lei che credono che una Pandemia sia un Circo Knie. Veda un po' lei...
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