La decisione dovrebbe entrare in vigore settimana prossima. Moncucco ed Eoc aspettano il via del Cantone
LUGANO - È corsa al certificato negli ospedali ticinesi. I primi in ordine di tempo sono stati Ars Medica e Sant'Anna, che venerdì hanno confermato di avere introdotto l'obbligo di pass vaccinale per visitatori e personale sanitario. La decisione diventerà operativa da domani, lunedì.
Una fuga in avanti, che ha bruciato sul tempo la concorrenza e anche il Cantone. Ma è solo questione di giorni. Entro settimana prossima anche le altre strutture sanitarie presenti in Ticino dovrebbero diventare off-limits per chi non è in possesso del codice QR. La decisione - come anticipato dalla Rsi - è all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio di Stato.
A confermarlo a tio.ch/20minuti è il direttore della clinica Moncucco, Christian Camponovo. «Abbiamo ricevuto una comunicazione in tal senso da parte del Cantone e ci atteniamo a quanto concordato». Il tema è stato già discusso all'interno della Cellula sanitaria cantonale: «Si è valutato che sarebbe meglio coordinarci e introdurre la misura tutti contemporaneamente».
L'ultima parola però spetta al governo, che si riunirà mercoledì. Fino ad allora la Clinica Luganese e l'Ente ospedaliero cantonale si limiteranno fino ad allora alle precauzioni già in vigore, testando tutti i pazienti in ingresso e riducendo il numero delle visite.