La pubblicazione rappresenta un sussidio didattico essenziale per svolgere la funzione.
Va ad affiancarsi ai corsi di formazione e di aggiornamento regolarmente organizzati dalla Divisione della giustizia
BELLINZONA - Nel corso dell’annuale incontro organizzato dal Dipartimento delle istituzioni con i Giudici di pace e i Giudici di pace supplenti, svoltosi a inizio settembre, è stato presentato il nuovo Manuale del Giudice di pace curato dalla Divisione della giustizia. Si tratta di un sussidio didattico essenziale per lo svolgimento dell’importante funzione del giudice di pace.
Il Ticino - ricordiamo - è diviso in 38 giudicature di pace e in ognuna di essa vi è un Giudice di pace e un supplente. Nel 2020, su complessivi 47'379 incarti evasi dalla magistratura cantonale, 7'478 lo sono stati dai Giudici di pace. I Giudici di pace svolgono infatti un ruolo di prossimità importante nell’ambito della giustizia. Oltre a essere un’autorità presente sin dalla nascita del nostro Cantone, nel 1803, si tratta dell'unica carica sottoposta a elezione popolare in seno alla magistratura. Non occorre essere avvocati o giuristi per accedere a questa funzione.
Il Consiglio di Stato, e per esso la Divisione della giustizia, organizza regolarmente e finanzia corsi di formazione e di aggiornamento per garantire un’adeguata e specifica formazione ai Giudici di pace che possono altresì avvalersi, nell’esercizio della carica, della consulenza specialistica dell’avv. Emanuela Colombo Epiney, dell’avv. Giorgio Bassetti e dell’avv. Enrico Pusterla. A complemento della formazione, ora c'è un nuovo strumento indirizzato ai Giudici di pace: il “Manuale del Giudice di pace”.
Curato dall’avv. Ljence Milani della Divisione della giustizia, che si è avvalsa della consulenza degli avvocati Colombo Epiney e Bassetti in particolare, tratta gli aspetti generali di natura istituzionale concernenti i Giudici di pace, la procedura civile, la procedura in materia di esecuzioni e fallimenti, i procedimenti civili speciali, la proclamazione e dichiarazione di fedeltà. Contiene inoltre indicazioni ed esempi pratici, nonché riferimenti a contributi dottrinali e giurisprudenziali.