Dal primo gennaio 2022 il Cantone ha previsto una riduzione di dieci franchi per ogni tonnellata smaltita dai Comuni.
Questa diminuzione potrebbe portare a dei benefici anche per i cittadini.
BELLINZONA - Dal prossimo primo gennaio i costi di smaltimento dei rifiuti urbani presso l’Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR) saranno un po' più bassi. Lo ha comunicato poco fa il Consiglio di Stato, che ha deciso di dare seguito a una proposta del Dipartimento del Territorio (DT).
In soldoni, la tassa di smaltimento per i Comuni ticinesi passerà dagli attuali 160 franchi a 150 alla tonnellata (IVA esclusa). Un dieci franchi di sconto su mille chili di rifiuti che potrebbe portare benefici anche ai cittadini stessi. Questa tassa - ricorda il Consiglio di Stato - è stata pensata per «coprire i costi di esercizio, degli investimenti, della consulenza, dell’informazione, della sensibilizzazione e dello smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dalle economie domestiche».
Verso sacchi meno cari? - Ne consegue quindi che nei Comuni, a partire dal prossimo anno, la tassa sul quantitativo potrà essere diminuita: con i Municipi che potranno fissarla entro un minimo di 0,90 e un massimo di 1,20 franchi per un sacco da 35 litri. Una forchetta di prezzo, questa, piu bassa di cinque centesimi rispetto a quella attuale (0,95-1,25)