Sul bambino di 6 anni rapito dal nonno la Procura di Lugano ha aperto un incarto
LUGANO - Non solo Israele e Italia. Anche in Ticino la magistratura si sta occupando del caso del piccolo Eitan, il bimbo di 6 anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, e transitato con il nonno dall'aeroporto di Agno.
La Procura di Lugano - riferisce la Rsi - ha aperto un'indagine per verificare i dettagli del "passaggio" del bambino in Ticino. Un capitolo nella vicenda ancora poco chiaro: in particolare, gli inquirenti dovranno spiegare cosa non ha funzionato nei controlli aeroportuali.
Nei prossimi giorni intanto è attesa la sentenza del Tribunale di Tel-Aviv, che deciderà sull'affidamento del bambino e sulle accuse di rapimento rivolte alla famiglia materna. Sull'incarto ticinese il Ministero pubblico entra nei particolari: la sua esistenza è stata tuttavia confermata da un portavoce alle Cronache della Svizzera italiana.