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LUGANOL'appello ai cittadini: «No allo sperpero di denaro, sì a un vero Polo sportivo»

14.10.21 - 13:02
Il comitato d'opposizione al PSE ha presentato le sue argomentazioni in vista del voto del 28 novembre.
Ti-Press
L'appello ai cittadini: «No allo sperpero di denaro, sì a un vero Polo sportivo»
Il comitato d'opposizione al PSE ha presentato le sue argomentazioni in vista del voto del 28 novembre.
«Nessuno mette in dubbio lo stadio e il palazzetto, ma le altre opere non servono alla città. E non diteci che non c'è un piano B», è stato evidenziato dai membri.

LUGANO - «Siamo convinti che Lugano ha bisogno di uno stadio e di un palazzetto dello sport. Sono strutture che tutti vogliono da sempre. Ma questo progetto si è allungato e si è arricchito di contenuti che non capiamo». È con queste parole che il Comitato d'opposizione al Polo Sportivo e degli Eventi (PSE), composto da personalità luganesi di varia provenienza politica e da un gruppo di associazioni luganesi, ha aperto la conferenza stampa indetta in vista della votazione popolare prevista il 28 novembre.

Il piano B c'è eccome - La questione sportiva, insomma, non viene messa in dubbio. Ma è stata inserita in un grande pacchetto che comprende anche una parte «speculativa e immobiliare». «E non è vero che non c'è un piano B. C'è ma non ce lo vogliono dire», ha sottolineato Fulvio Pelli, membro del Comitato. Gli interessi, anche privati, per la realizzazione di uno stadio ci sono (così come ci sono stati altrove in Svizzera). Così come le possibilità alternative di finanziamento, a tassi decisamente più favorevoli rispetto a quelli proposti dai "partner" della città.

Saturazione del quartiere - Martino Rossi è invece entrato nel concreto del progetto «che saturerà Cornaredo», con la nuova arena sportiva che andrà a occupare il sedime che attualmente ospita altri campi, mentre al posto dell'attuale stadio verrebbero costruiti degli edifici destinati ad abitazioni e uffici. «Meglio rinunciare alla soppressione completa dell’attuale stadio, per mantenere la pista d’atletica e il campo di calcio da destinare agli allenamenti del FC Lugano, come previsto nel progetto presentato nel 2012», ha illustrato.

Sì allo sport, no al resto - La posizione del Comitato d'opposizione è quindi chiara: togliere dal progetto le componenti amministrative (due torri per uffici e il blocco dedicato ai servizi) e residenziali (quattro palazzi di nove piani), lasciando spazio unicamente alle strutture sportive. In modo da «non sperperare denaro e beni pubblici».

Comitato opposizione PSE

Perché altri uffici e abitazioni? - Questo perché oltre ai 167 milioni previsti per la realizzazione di due opere pubbliche «necessarie» - lo stadio omologabile per la Super League e il Palazzetto dello Sport - sono previsti almeno altri 218 milioni per le opere private, con la cessione per 90 anni di quasi 33'000 m2 di terreni pubblici a Cornaredo. «E tutto ciò per realizzare uffici e abitazioni, che a Lugano sono in eccesso e sfitti», fa notare il Comitato d'opposizione.

Squadre giovanili allontanate dal Polo - Vi è poi la problematica dello spostamento della pista di atletica e dei campi d'allenamento (costo 11 milioni) che implica pure che le squadre giovanili del Lugano Calcio, nonché il Rapid Lugano, lascino Cornaredo per il Maglio di Canobbio (altro investimento di 37 mio), «costringendo i giovani a inutili e poco ecologici spostamenti».

Traffico e ambiente - Ed è proprio l'ambiente, oltre alle casse del Comune, un altro tasto dolente del progetto voluto dal Municipio: «Si vanno a creare nuove zone edificabili private su terreni destinati a opere pubbliche». Lo spostamento a Cornaredo di alcuni servizi dell'amministrazione comunale danneggerebbe inoltre i quartieri più centrali - «che vanno fatti rivivere» - e genererebbe ulteriore traffico «in una zona già satura». 

Una strada sbagliata - A tal proposito Maria Clara Magni, intervenuta a nome delle associazioni ambientaliste che hanno aderito al comitato, ha ricordato che oltre agli «edifici invasivi» e ai «palazzoni», verrà costruita una nuova strada a quattro corsie (via Stadio) dove oggi ci sono i posteggi fra la zona nord e quella sud del comparto. «Una scelta tutt'altro che ecologica e sostenibile, che taglia in due il Polo», ha concluso. 

Troppe bugie dai promotori - Danilo Baratti (Verdi) ha invece posto l'accento sulla conservazione di ciò che è ancora funzionale (il vecchio stadio, che non va abbattuto): «Un principio a noi caro». Ma anche sugli importanti mezzi dispiegati dai promotori del PSE e su alcune «bugie» dette da questi ultimi. Su tutte, come sottolineato nuovamente da Tamara Merlo (Più Donne), l'assenza di un piano B che permetta a Lugano e ai luganesi di avere finalmente uno stadio all'avanguardia.

Comitato opposizione PSE
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COMMENTI
 

Jhonny 3 anni fa su tio
Trogloditi!! Evolviamoci!! Si al polo sportivo si all’ evoluzione di ua citta splendida come Lugano… riprendiamoci pure l aereoporto e siamo una citta bellissima e completa che fa girare l economia!!

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Jhonny
Intanto è tutto fermo, l’aeroporto non funziona, le strade sono una colonna unica, l’inquinamento anche se non lo ammette nessuno è molto alto, viviamo nella regione più inquinata d’Europa, lavoratori frontalieri quasi in numero superiore dei residenti, paghe da fame, giovani che non trovano lavoro e devono emigrare, speculazione edilizia, malaffare che nessuno vede ma che si sta ramificando molto bene e tanto altro. Dove vivi? Su di una nuvoletta?

vulpus 3 anni fa su tio
Effetivamente non hanno tutti i torti. Se si salvaguarda la parte delle strutture sportive, ( senza progetti faraonici) il resto può rimanere nei disegni. Il progetto come presentato ora, con la ricostruzione vista da tutti lati da veramente da pensare. Altro che torri: sono solo palazzoni, destinati alla vuotitudine, e alla celebrazione dell'architetto che li ha progettati.Perchè si vuole demonizzare il centro città e svuotarlo di ciò che resta del nucleo dei commerci e attività in generale? Lugano non è Cornaredo. Quì si vuole spostare il centro degli interessi della città. E a chi accusa Pelli di voler difendere degli interessi particolari: ma non pensate che proponendo il PSE state difendendo ben altri interessi privati legati alla speculazione immobiliare, investendo risorse della città per quasi mezzo miliardo?

Diablo 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Pelli ha dichiarato pubblicamente due mesi fa che il suo interesse é economico . PS basta bugie, non é mezzo miliardo !

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Bravo Vulpus, sono pienamente d’accordo con te.

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a Diablo
Leggi la documentazione completa, poi fai una bella somma di annessi e connessi con progetti diretti ed indiretti. Poi vedrai. Ora poi che anche il municipio non apporta nulla di positivo e convincente sull'argomento c'è l'impressione che qualche magagna stia affiorando. Ma da quando in quà che le necessità di una città devono essere soddisfatte da una cordata di immobiliari? Ma scherziamo? Con i chiari di luna che ci sono,va concretizzato il necessario. Per il resto ci penseremo poi.

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Diablo
Una volta costruito il sorpasso è garantito, te lo dice uno che di cantieri e promozione immobili se ne intende, mai visto consuntivi minori dei preventivi.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Finalmente delle proposte sensate!! Serve un polo sportivo no? Allora niente appartamenti e altre c...zzate!!

Topino 3 anni fa su tio
Baratto ... Il vecchio stadio non va abbattuto.. bella barzelletta! Stadio del 1951, poveri noi. Ma dove vivono questi personaggi?

Topino 3 anni fa su tio
Mi fanno davvero pena, gente che doveva nascere nel medioevo! Retrogradi con paraocchi.

andrea28 3 anni fa su tio
Uno stadio da 10'000 posti per un pubblico che di solito arriva a 2'500. Palazzi sfitti. Uffici che esistono già in centro. Con una bella palestra e una revisione dello stadio attuale il progetto era fatto.

Findus 3 anni fa su tio
Pelli improponibile

Alexch67 3 anni fa su tio
A Pelli e i suoi "discepoli" interessa unicamente difendere i propi interessi in centro Lugano ... Di tutte le società sportive non gli interessa assolutamente nulla !! E' ora che si goda la pensione e lasci progredire la città senza interferire con argomentazioni nulle ! SI AL PSE !!

Diablo 3 anni fa su tio
Poretti e Pronzini non erano presenti perche occupati ad occuparsi degli affari di UNIA e delle loro proprietá immobiliari ed azioni ed obbligazioni ? chiedo cosi tanto per ......ah ma c'era il Fulvio il quale ha paura per i suoi immobili in centro .

Alexch67 3 anni fa su tio
Pelli e altri suoi discepoli proteggono unicamente i loro interessi in centro Lugano…. Di tutte le società sportive non gli interessa assolutamente nulla ! É ora che si godano la pensione e lascino progredire la città! SI AL PSE !! 👍👍👍👍

occhiodiairolo 3 anni fa su tio
Siamo sicuri, che quei signori non hanno nulla da perdere se il polo venisse costruito?

Evry 3 anni fa su tio
dalle bocche dei soliti starnazzatori e demolitori ... e non vi sentite nbene a Lugano , andate in Sibiria.. auguri e W il Polo.

F/A-19 3 anni fa su tio
Ecco l’alternativa che va sostenuta, la soluzione che accontenta tutti salvo gli speculatori.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Ciao F/A-19, sono d'accordo, probabilmente rimuovere le palazzine porterebbe a un maggior consenso. Se non sbaglio però la mega strada verrà comunque fatta, quindi trovo un po' scorretto da parte dei contrari utilizzare questa motivazione.¶ Per quanto riguarda il progetto faccio notare che non è così semplice. Lavoro nel settore quindi qualche vaga idea sulle procedure ce l'ho, diciamo che non si risolve tutto prendendo il render e colorarlo di rosso e verde. Si dovrà rianalizzare tutti gli indici, tutti gli elementi da rimuovere e lasciare e ricollocare le infrastrutture sulle superfici, per non parlare di tutta la rivalutazione statica. In pratica ci si mette meno a rifare tutto il progetto (verosimilmente con la tempistica precedente, quindi anni). Per non parlare poi del fatto che il committente è la città di Lugano, per esperienza vissuta ti garantisco che i committenti pubblici sono i più complicati, perché non sono mai d'accordo con nulla e si tende sempre a far modifiche su modifiche (motivo per cui i tempi sono lunghi). Sono pronto a metter la mano sul fuco, pure un progetto del genere sarà vittima dei soliti ricorsi, ergo nuovamente tempi lunghi.¶ Le criticità del progetto sono varie, però la scelta è se si vuole un lavoro che non fa l'unanimità oggi, oppure se si preferisce uno che fra anni non metterà comunque tutti d'accordo.¶ Pensa te che sto lavorando proprio ora su un progetto che si trascina da 3 anni, ho rifatto lo stesso lavoro 4 volte perché non andava mai bene niente. Questo su un'opera in scala molto inferiore e privata, trovo quindi utopico pensare che in due o tre anni il nuovo stadio sarà pronto alla costruzione. Ecco perché se fosse il mio comune probabilmente appoggerei il progetto, malgrado le molte criticità.

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Guarda che un progetto bello è pronto c’è già, costo 120 milioni, interessi dimezzati a carico dei cittadini, nessun regalo pubblico a dei privati e più spazio verde, nessun appartamento speculativo e si alle due torri per uso uffici pubblici, nessun campo di calcio in quel caos che è la valle della Stampa. Mi sembra il top, da votare è questo progetto già bello e pronto. Diffidiamo della speculazione per i volponi e non regaliamo terreno prezioso a terzi.

Moro 3 anni fa su tio
A cosa serve? Date i soldi a chi ha fatto fatica con il Covid, non x ste cagate

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Moro
I fautori del mega centro sportivo sono o pro saccoccia od amici dei pro sacoccia. Pelli ha accontentato tutti spendendo un terzo, interessi dimezzati, sportivi accontentati, più verde e via tutta la speculazione. Ha accettato anche i due grattacieli per gli uffici pubblici quindi non si può più dire che lo ha fatto per suo interesse, caso mai per amore verso la sua città.

Amir 3 anni fa su tio
il progetto si e allargato perché ci devono mangiare un po tutti

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Amir
Hai colto nel segno, ed i pecoroni che seguono ci sono sempre.

MrBlack 3 anni fa su tio
Quindi la struttura dovrebbe essere fortemente deficitaria per finanziare indirettamente i guadagni di chi ha immobili in centro…cioè i promotori del NO. Beh o si fa con anche la parte privata o salta tutto. A meno che Pelli e compagnia si impegnino a coprire i deficit nel caso il loro piano B sia, come penso, una bufala per salvaguardare i loro interessi personali. In tutto il mondo si progredisce creando, a Lugano ci sono i soliti interessi personali che cercano di frenare tutto. Storia già vista con i bar di Piazza Riforma (vedi bar Mojito).

seo56 3 anni fa su tio
Concordo 👍🏼
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