Testimonial d'eccezione per la Giornata internazionale del bastone bianco, che ricorre oggi.
Obiettivo: sensibilizzare il grande pubblico sulle problematiche delle persone cieche e ipovedenti.
TENERO-CONTRA - La Giornata internazionale del bastone bianco, che ricorre oggi, è l'occasione per la Unitas di sensibilizzare il grande pubblico sulle problematiche delle persone cieche e ipovedenti. La campagna di quest'anno si concentra in particolare su Locarnese e Vallemaggia, dove è stata recapitata in tutte le case la pubblicazione “Noi ci siamo!”, un opuscolo di 12 pagine al cui interno viene dato molto spazio al tema sul quale si è voluto porre l’accento: gli anziani, con le loro situazioni, desideri e difficoltà.
Questo tema è diventato ancora più d’attualità a causa della pandemia e delle sue conseguenze, con le quali siamo costretti a convivere ormai da un anno e mezzo. Per i nostri anziani, il tutto è reso ancor più difficile e pesante. E se a ciò aggiungiamo la cecità o l’ipovisione, ben si comprende quanto sia importante, in questa giornata internazionale, sensibilizzare la popolazione e fermarsi un momento a riflettere.
Quest’anno le indicazioni sul tema della giornata vengono “illustrate” da Pierluigi Tami alla lavagna tattica, grazie all’aiuto di un bastone bianco, secondo lo slogan “NOI CI SIAMO! ... da 75 anni!”. All’interno della pubblicazione, oltre alle interviste a due soci ipovedenti della Unitas e a un addetto alle cure socio-sanitarie della nostra casa per anziani Casa Tarcisio, vengono presentati i mezzi ausiliari di uso frequente, con un’attenzione particolare sul bastone bianco.