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LUMINOA Lumino 230 firme per spegnere le luci notturne

21.10.21 - 10:57
Presentata una petizione per continuare a spegnere l'illuminazione pubblica dalle 00:15 alle 05:15.
Socialisti, Verdi e Indipendenti di Lumino
A Lumino 230 firme per spegnere le luci notturne
Presentata una petizione per continuare a spegnere l'illuminazione pubblica dalle 00:15 alle 05:15.
Il progetto pilota si concluderà alla fine di ottobre. Il Gruppo Socialisti, Verdi e Indipendenti spinge affinché si prosegua sulla via tracciata negli ultimi mesi.

LUMINO - Sono state consegnate oggi alla Cancelleria Comunale di Lumino 230 firme di cittadine e cittadini residenti nel Comune di Lumino, che chiedono al Municipio di proseguire, anche dopo il 31 ottobre 2021, con lo spegnimento notturno dell’illuminazione pubblica nella fascia oraria dalle 00:15 alle 05:15.

Nel mese di aprile il Municipio di Lumino aveva avviato questo progetto sperimentale, che si concluderà alla fine del corrente mese di ottobre. Al termine della fase pilota, il Municipio farà una valutazione dell’esperienza fatta e con i dati raccolti deciderà in merito al prosieguo. Valutando l’impatto per l’ambiente, l’aspetto finanziario, la percezione e la reazione della cittadinanza di Lumino così come le implicazioni più pratiche (ad esempio lo sgombero della neve).

Il Gruppo Socialisti, Verdi e Indipendenti di Lumino intende però proseguire sulla via tracciata finora e ha lanciato una petizione, che in poco tempo ha raccolto oltre 200 firme di cittadine e cittadini residenti nel Comune. «Lo spegnimento dell’illuminazione pubblica - ricorda il Gruppo - non è stato “un salto nel buio” ma si è trattato di una decisione attentamente ponderata ed eseguita in stretta collaborazione con l’Azienda Multiservizi di Bellinzona (AMB) che ha approvato il progetto». 

Miglior qualità di vita - Anche perché, sottolineano da Lumino, dobbiamo abituarci dall’idea di risparmiare sul consumo energetico, anche in funzione dei possibili problemi di approvvigionamento che dovremo affrontare a partire dal 2025. «Spegnere l’illuminazione dove e quando non serve aumenta la qualità di vita (meno inquinamento luminoso e possibile fastidio che altera il sonno) e in fondo risulta una scelta logica che anche altri Comuni avrebbero interesse ad adottare. Inoltre lo spegnimento notturno è molto positivo per la fauna: meno insetti muoiono attirati dalle luci e le condizioni ecologiche tornano a essere più naturali».

Nessun problema di criminalità - Quanto al possibile incremento della criminalità, «i dati da esperienze concrete dimostrano che la sicurezza oggettiva e soggettiva non è influenzata dalla scelta di spegnere gran parte dell’illuminazione pubblica nelle ore centrali della notte». Nel Comune di Yenne, in Francia, che da tempo spegne l’illuminazione pubblica notturna, le statistiche sulla delinquenza dimostrano una diminuzione dei reati dopo l’introduzione di questa misura. Questo perché i delinquenti hanno bisogno di luce per commettere le loro malefatte e sono quindi molto più visibili durante una notte illuminata (eventualmente) solo dalla luna e dalle stelle.

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