Un 35enne di Lugano si è portato a casa ben due medaglie dal "Campionato del mondo di Tiramisù".
Il ticinese ha vinto l'oro nella categoria "classico" e il bronzo nella categoria generale.
LUGANO - È il dolce più conosciuto al mondo. E il più buono lo si può mangiare senza fare troppa strada. Il 35enne Gianluca Fiorentino, di Lugano, questo weekend si è portato a casa ben due medaglie dal "Campionato del Mondo del Tiramisù" tenutosi a Milano.
A decretare le sue qualità di pasticciere è stata la giuria della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria (FIPGC), che ha assaggiato e valutato i prodotti di ben 24 sfidanti provenienti da Italia, Francia, Giappone, Ucraina, Bulgaria, Brasile e Svizzera.
Il ticinese, che tra l'altro ha di recente rilevato la Pasticceria Colombo Ciambelle di Massagno (ora Colombina) ha rappresentato i vessillo rossocrociato.
«Il mio è stato giudicato come il miglior tiramisù nella categoria "classico". Sono arrivato terzo nella categoria assoluta», ci racconta entusiasta. A essere giudicata, è stata anche la sua variante "innovativa". «Per questa categoria ho presentato un tiramisù che potesse essere fruibile da tutti, quindi senza lattosio e glutine. Ed è stato molto apprezzato».
Gianluca torna a casa, felice e speranzoso per il futuro: «La pandemia è costata molto anche al nostro settore, ci voleva un riscatto». Da lui, ovviamente, non solo tiramisù: «E nemmeno solo ciambelle, ma molto altro».