Durante una battuta di caccia, lo aveva scambiato per un cinghiale.
LUGANO - Si è concluso con una condanna per omicidio colposo il processo al cacciatore che nel settembre del 2019 uccise un amico scambiandolo per un cinghiale, a Pedrinate. Il giudice Amos Pagnamenta ha giudicato «gravissima» la condotta del cacciatore, e gli ha inflitto una pena di 2 anni e 10 mesi di carcere, di cui 6 da espiare. Lo riferisce la Rsi.
La sentenza va oltre la pena richiesta in aula questa mattina dal Ministero pubblico (12 mesi). Il 53enne non era nuovo ad incidenti di caccia, e avrebbe commesso una grave negligenza violando le regole della prudenza, ha decretato il giudice.