L'esecutivo del comune retico ha incontrato venerdì i colleghi di Lugano.
Fra i temi discussi, quello della protezione dai pericoli naturali. Entrambi i territori, negli ultimi anni, sono infatti stati colpiti da due tragiche frane (Bondo e Davesco).
LUGANO - Il Municipio del Comune di Bregaglia, guidato dal Sindaco Fernando Giovanoli, è stato ricevuto venerdì sera a Palazzo Civico dal Sindaco di Lugano Michele Foletti, dal Vicesindaco Roberto Badaracco e dalla Municipale Cristina Zanini Barzaghi. È stata l’occasione per consolidare la conoscenza tra centri urbani e villaggi di montagna e approfondire temi che interessano da vicino i due comuni: la valorizzazione del territorio per un turismo sostenibile, la cura degli spazi pubblici e del paesaggio, come pure la condivisione di esperienze maturate nel progetto di crescita delle rispettive realtà.
Il Sindaco di Bregaglia – comune nato nel 2010 dopo l’aggregazione di Castasegna, Bondo, Soglio, Stampa e Vicosoprano - ha in primo luogo ringraziato la Città di Lugano per la solidarietà e la vicinanza dimostrate alla popolazione di Bregaglia nel 2017, quando Bondo fu duramente colpito dalla frana del Pizzo Cengalo. Lo scorso mese di settembre - ricordiamo - è stata posata simbolicamente la pietra per l’avvio del progetto di ricostruzione che mira a proteggere le aree abitate dalle inondazioni e dalle colate detritiche. Il progetto è attualmente candidato per il Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa, poiché integra in modo armonico le opere di protezione e il paesaggio rurale storico.
La tutela del patrimonio ambientale e gli interventi a protezione dai pericoli naturali sono essenziali anche per Lugano, la cui area forestale copre circa il 63% della superficie totale (75 kmq) del comune. Anche il territorio luganese negli scorsi anni è stato colpito da fenomeni meteorologici particolarmente violenti, smottamenti, allagamenti ed esondazioni. Sono ancora vivi nella memoria i tragici fatti seguiti alla frana che ha colpito Davesco-Soragno nel 2014 – ha spiegato il Sindaco.
Durante l’incontro sono emerse altre similitudini fra i due comuni, oltre a un territorio ampio e diversificato che richiede una gestione specifica, Bregaglia è una realtà transfrontaliera dove la regione rappresenta l’elemento di congiunzione tra le due aree di confine e, non da ultimo, condivide con Lugano uno specifico interesse per la cultura. Nota in tutto il mondo, infatti, è la famiglia di artisti Giacometti, originaria della valle.
All’Esecutivo di Bregaglia il Vicesindaco ha poi presentato il progetto del Polo Sportivo e degli Eventi nei suoi aspetti funzionali e architettonici, un tema che gli ospiti avevano espresso desiderio di conoscere più da vicino.