Andando al lavoro in bicicletta hanno accumulato Bikecoins. È una prima a livello svizzero
Bilancio positivo per il progetto pilota Bikecoin
Andare in bicicletta da casa al lavoro e riuscire a guadagnare pure qualche soldo. È successo a Lugano, o meglio a coloro che hanno preso parte da giugno ad ottobre al progetto pilota d’incentivazione all’utilizzo della bicicletta per i tragitti casa-lavoro.
Andando al lavoro in bicicletta i collaboratori delle aziende che hanno preso parte al progetto, hanno potuto accumulare Bikecoins, arrivando a guadagnare fino a 300 franchi. In totale, sono stati percorsi e tracciati con l’app 60'000 km, che corrispondono a 800'000 Bikecoins. Si tratta a tutti gli effetti di una prima a livello svizzero.
Tutto è nato dal fatto che un terzo dei lavoratori di Lugano Centro o abita in un raggio di 3 km dalla propria sede di lavoro, ma solo il 3% di loro, prima della pandemia, sceglieva la bicicletta per recarsi al lavoro.
Tramite l’app di gestione e promozione della mobilità aziendale Mobalt di Mobitrends SA, i partecipanti hanno tracciato i propri percorsi, raccogliendo Bikecoin in base al numero di tragitti e ai chilometri effettuati in bicicletta che sono stati validati dal software. L’impegno è stato stimolato dalla competizione nelle classifiche aziendali e interaziendali, così come dagli incentivi concessi dalle aziende ai propri collaboratori (es. rimborsi in busta paga fino a 60 franchi, buoni pranzo o buoni acquisto).
Frenata inizialmente dalle misure di contenimento della pandemia, l’adesione al progetto è cresciuta nel corso dei mesi, con il coinvolgimento anche di aziende fuori dai confini della città di Lugano. Complessivamente, a fine ottobre erano 300 i collaboratori di 19 aziende, di cui 13 di Lugano, che hanno percorso circa 60'000 km per un totale di 800'000 Bikecoins.
Restando nei confini cittadini, l’Amministrazione comunale della Città è l’azienda che ha raccolto il numero maggiore di Bikecoins, seguita da RSI, Ospedale regionale di Lugano e AIL.
Commisurando la raccolta di Bikecoins al numero di collaboratori e collaboratrici, per contro, a prevalere, sono state le aziende di dimensione più ridotte, quali Lemanik Invest SA, Croce
Verde Lugano e Kellerhals Carrard SA.
Un sondaggio tra i partecipanti ha permesso di rilevare che il 17% dei partecipanti in precedenza utilizzava esclusivamente l’auto o la moto e che il 40% di loro ha aumentato la frequenza dei percorsi in bicicletta. Questo consente di stimare che i km percorsi in bicicletta hanno permesso un risparmio di 2-3 tonnellate di CO2, pari all’assorbimento annuo di CO2 di ca. 200 alberi.