A questa cifra vanno aggiunte le persone che si sono rivolte alle farmacie e agli studi medici
Il capo sezione Ryan Pedevilla non si dice preoccupato per gli over65 (e over75) che ancora non si sono iscritti: «Sappiamo che molti si recano direttamente dal loro medico»
BELLINZONA - Con le dosi di richiamo è un motore che sta tornando a girare a pieno regime. «Oggi sono state fatte 3’280 vaccinazioni» dice Ryan Pedevilla. Ma i numeri, altrettanto attesi, che fornisce il capo della Sezione del militare e della protezione civile, sono quelli della giornata odierna che apriva il "booster" agli over16 (trascorsi i sei mesi dalla seconda dose): le nuove iscrizioni sono state 5’297, di cui, per fascia d’età, 3’491 sono giunte da persone tra i 50-65 anni; 994 tra 30-50 anni; 290 tra 65-75 anni; 265 over75; 257 under30.
Il numero sale con farmacie e studi medici - Un numero cospicuo, per un sol giorno, ma non comprensivo di tutte le prenotazioni effettuate oggi, spiega Ryan Pedevilla: «A differenza del passato - dice il capo della Sezione del militare e della protezione civile - stavolta c’è la possibilità di ricevere la dose di richiamo nelle farmacie, questo per chi ha meno di 75 anni, e negli studi medici. Questi numeri saranno tuttavia inseriti nel sistema informatico soltanto al momento della vaccinazione. Sappiamo quante dosi abbiamo consegnato, ma non quando verranno effettivamente utilizzate». Per lo stesso motivo, Pedevilla non si dice preoccupato per quel 25% di over75 (e 40% di over65) che non risulta ancora registrata presso centri cantonali di vaccinazione: «Sappiamo che molti si recano dal loro medico o in farmacia». La strategia attuata per le dosi di richiamo, aggiunge Pedevilla, «punta a una capillarità nella distribuzione del vaccino sul territorio».
Un ventaglio di opzioni - La vaccinazione di richiamo deve essere effettuata per quanto possibile con lo stesso vaccino utilizzato per le prime due dosi. Per chi si è vaccinato con Pfizer, oltre al centro cantonale di vaccinazione a Giubiasco ci saranno a disposizioni per il richiamo altre opzioni: «Vengono messe a disposizioni altre località, ad esempio la prossima settimana ci sarà Biasca. L’unico centro dove gestiamo due vaccini (anzi tre con Johnson & Johnson) è Giubiasco, negli altri centri - ad esempio quando verrà aperto il Palapenz a Chiasso - ci saranno giornate dedicate interamente a Pfizer. Il numero di vaccinati Pfizer è comunque sensibilmente più basso di quelli con Moderna. È la conseguenza logica dei problemi iniziali di fornitura di Pfizer».