Gli "Amici della Costituzione" tornano ad alzare la voce contro le decisioni del Consiglio federale
BELLINZONA - A quasi una settimana dal "sì" popolare delle urne alla Legge Covid, e 24 ore dopo le nuove misure contro la pandemia annunciate ieri pomeriggio da Berna, gli "Amici della Costituzione" sono tornati a manifestare questo pomeriggio nelle strade della capitale ticinese, rompendo il silenzio che aveva caratterizzato questi ultimi giorni.
Partiti attorno alle 16.30 dal punto di ritrovo, presso l'Ufficio postale di Bellinzona, gli scettici del Covid-19 si sono quindi diretti verso Piazza Governo con la volontà, citando le parole con cui hanno annunciato la manifestazione, di portare «una luce nelle tenebre» e, come si legge in un volantino, «testimoniare il nostro dissenso ai recenti decreti federali».
Nell'annunciare la manifestazione di oggi, l'associazione ha inoltre sottolineato che il beneficio delle misure decise da Berna «è discutibile». «Una democrazia - si legge nel comunicato - deve essere inclusiva di tutte le voci e noi non siamo tre gatti da stigmatizzare. Qui non si tratta di stabilire vincitori e vinti, in effetti siamo tutti perdenti se i Diritti Umani e Costituzionali non vengono rispettati».