Il servizio di tracciamento dei contatti verrà potenziato grazie al supporto della Protezione civile.
A causa della crescita esponenziale dei casi di coronavirus, non era infatti più possibile garantire il tracciamento in tempo reale.
BELLINZONA - La rapida evoluzione dei nuovi casi positivi al Coronavirus delle ultime settimane ha portato ad alcuni ritardi nella gestione dei casi da parte del Servizio di tracciamento dei contatti. Conscio del problema, il Cantone ha quindi deciso di potenziarlo ulteriormente grazie al supporto di militi della Protezione Civile, che permetterà di disporre di un dispositivo di tracciamento adeguato all’attuale numero di casi giornalieri e in grado di recuperare i ritardi.
I motivi dei ritardi - L’importante e repentina crescita dei casi di positività registrata in Svizzera e in Ticino nelle ultime settimane non ha infatti messo sotto pressione solamente il sistema sanitario e ospedaliero, ma anche il sistema di analisi dei test e della gestione dei casi da parte del Servizio di tracciamento contatti («contact tracing») del Cantone. Malgrado un aumento degli effettivi del Servizio avvenuto già nel corso delle scorse settimane, non è stato possibile assorbire integralmente la crescita esponenziale dei nuovi casi. In media, ogni singolo caso genera due quarantene con un totale delle persone da contattare (tra isolamento e quarantene) che corrisponde a circa il triplo del numero di casi positivi quotidiani.
Maggior capacità di gestione - Dal momento in cui sono emersi i ritardi di gestione superiori alle 24 ore, si è predisposto un messaggio SMS che informa dei ritardi, conferma di osservare l’isolamento e prega di informare i propri contatti stretti. Il sistema verrà ora rafforzato grazie a nuove assunzioni e alla messa a disposizione di militi della Protezione civile che verranno inseriti in questi giorni. Questa misura permetterà – con il nuovo personale – di passare da una capacità di gestione di 200 casi al giorno a una maggiore di circa 350 e recuperare i ritardi.
Divisione dei compiti - Al fine di accelerare i tempi e riuscire a evadere entro le 24 ore i nuovi casi entranti, a partire da mercoledì il servizio di tracciamento evaderà i nuovi casi in tempo reale, mentre grazie al supporto dei militi della protezione civile si potranno evadere i ritardi accumulati, formalizzando le informazioni e i documenti necessari per l’isolamento e la quarantena.