Era previsto nella licenza edilizia rilasciata dalla FFS, ma, conferma il Municipio, «ci sono state delle difformità»
Nel piazzale adiacente all'edificio è stata realizzata una struttura provvisoria, mentre la toilette definitiva verrà costruita nei prossimi 18 mesi
MENDRISIO - C'è stato un po' di scompiglio. Prima il bagno c'era e poi è scomparso. Oggi verrà inaugurata la rinnovata stazione di Mendrisio, ma i viaggiatori per recarsi alla toilette dovranno uscire dall'edificio. Un disagio che potrebbe protrarsi nei prossimi 18 mesi.
Ieri mattina non poteva non saltare all'occhio una nuova piccola struttura adiacente agli uffici della FFS, nel piazzale che precede la pensilina degli autobus. Alcuni operai stavano infatti finalizzando la costruzione di un bagno. Come confermato dal municipale e capo dicastero di Finanze e Costruzioni Daniele Caverzasio, in realtà «ci sono state delle difformità. Era previsto in un determinato posto all'interno dell'edificio».
La licenzia edilizia rilasciata dalla FFS prevedeva un bagno pubblico con accesso disabili, ma «in fase realizzativa non è stato fatto. Come città siamo rimasti abbastanza sorpresi». Per ora bisognerà utilizzare la struttura provvisoria nel piazzale dove prima sostava il bus di linea con direzione Chiasso. Caverzasio ha aggiunto che «la FFS si impegna nell'arco dei prossimi 18 mesi a realizzarne uno definitivo».
Il portavoce della compagnia ferroviaria, Patrick Walser, ha spiegato che c'è da attendere «siccome a livello svizzero si sta sviluppando un nuovo concetto per la realizzazione dei bagni pubblici valido in tutte le stazioni della Svizzera». All'interno dell’edificio di Mendrisio è tuttavia presente un bagno privato per i dipendenti, nel quale è compreso «un WC invalidi a norma SIA 500, ovvero adatto a invalidi motulesi».
In ogni caso, il bagno della stazione non si troverà mai all'interno della stessa. «Verosimilmente verrà posizionato in un'altra situazione e la piazza verrà abbellita con alberi e panchine», ha concluso Caverzasio.