La misura entrerà in vigore da lunedì. I bambini non potranno "togliersela" prima delle vacanze di carnevale.
Il Governo ha voluto evitare misure drastiche, come la chiusura di attività economiche. Tuttavia ha introdotto alcune novità che riguardano la scuola e i grandi eventi.
BELLINZONA - Quarta e quinta elementare non bastano più per tentare di arginare i contagi da coronavirus (in particolare legati alla variante Omicron). Di conseguenza, il DECS ha deciso che a partire da lunedì prossimo (10 gennaio), l'obbligo della mascherina chirurgica verrà esteso anche alle altre classi (prima, seconda e terza). La misura resterà in vigore fino al 25 febbraio e sarà rivalutata durante le vacanze di carnevale.
È proprio l'elevata contagiosità di Omicron che ha spinto il Dipartimento di Manuele Bertoli a prendere la decisione. Per questo il DECS raccomanda pure agli allievi di ogni ordine scolastico di eseguire un autotest il giorno prima del rientro in classe (domenica 9 gennaio) e in caso di positività di evitare la frequenza scolastica per la prima settimana.
Preoccupano isolamenti e quarantene - L'obbligatorietà della mascherina alle elementari non è però stata l'unica decisione presa da Governo, riunitosi ieri – in parte in presenza e in parte in videoconferenza – per analizzare la situazione epidemiologica in Ticino. L’evoluzione - fa notare il Consiglio di Stato - rimane infatti preoccupante, con un numero di nuovi casi giornalieri molto elevato. «L’impatto sul settore ospedaliero rimane al momento limitato, nonostante un aumento di persone ospedalizzate, ma il numero molto elevato di isolamenti e quarantene inizia a influenzare alcuni servizi alla popolazione e attività economiche essenziali».
Ulteriori restrizioni per i grandi eventi - Per quanto riguarda i grandi eventi sportivi e culturali – quelli che prevedono più di mille spettatori – lo svolgimento resterà autorizzato, ma gli spettatori dovranno essere in possesso di un certificato di vaccinazione o guarigione (cosiddetto «2G»), indossare obbligatoriamente la mascherina, rimanere seduti al proprio posto e potranno consumare bibite o cibo solo nelle strutture della ristorazione, dove restano in vigore le disposizioni federali. Per ridurre gli assembramenti prima e dopo gli eventi, potranno essere occupati solo i posti delle tribune. Il numero di spettatori verrà inoltre limitato ai due terzi della capacità massima delle strutture. Queste disposizioni cantonali resteranno in vigore fino al 16 gennaio 2022.
No alla chiusura di attività economiche - Il Governo ha infine convenuto che per il momento non sono necessarie misure drastiche, come la chiusura di attività economiche. Restano tuttavia in vigore tutte le disposizioni federali già note, come l’obbligo del telelavoro e le disposizioni particolari per le attività al chiuso e gli incontri privati. La popolazione è invitata ad assumere comportamenti prudenti, limitando al minimo la frequenza e il numero di contatti sociali, rispettando scrupolosamente le norme di protezione personali (mascherina, distanza, igiene delle mani e arieggiamento dei locali) e facendosi testare al minimo sintomo.